Ben vestite e insospettabili: prese le ladre che hanno svaligiato (anche) la casa del sindaco Sala
Così ben vestite, con abiti di marca, pensavano probabilmente che non avrebbero destato alcun sospetto nelle strade del centro di Milano. Ed era infatti in quella zona, tra costose boutique ed eleganti palazzi, che una banda di ladre formata da donne di origine rom agiva, scegliendo gli appartamenti da svaligiare. Tra i "colpi" messi a segno dalle ladre ci sarebbe anche l'appartamento del sindaco di Milano, Beppe Sala, che era stato svaligiato durante il weekend del 26-27 maggio mentre il primo cittadino era in Liguria per festeggiare il proprio sessantesimo compleanno. La insospettabili ladre sono state arrestate dai poliziotti dell'Ufficio prevenzione generale della questura di Milano, che hanno scoperto il loro covo, alle porte del capoluogo lombardo. I poliziotti lo hanno definito un "supermarket di brand del lusso", pieno di numerosi e costosi accessori, borse, foulard e pellicce. Non si sa se, tra la refurtiva, siano stati trovati anche gli oggetti che erano stati trafugati in casa Sala: un orologio Rolex d'epoca a cui il sindaco era molto legato, una macchina fotografica e alcuni oggetti in oro.