Battello sfiora la passerella di Christo sul lago d’Iseo: paura tra i visitatori (VIDEO)
Ormai tutto ciò che riguarda la passerella galleggiante dell'artista Christo sul lago d'Iseo fa notizia: a maggior ragione cose che notizie potrebbero esserlo davvero. Come due incidenti, uno solo sfiorato, l'altro realmente avvenuto, che hanno riguardato l'opera di land art o i visitatori giunti per visitarla. Partiamo da domenica sera: un battello ha creato non poca apprensione tra chi si trovava sul pontile galleggiante avvicinandosi alla piattaforma fino a sfiorarla (c'è chi dice a toccarla leggermente). Si è trattato a quanto pare di una manovra compiuta in tutta sicurezza dal capitano dell'imbarcazione, che avendo trovato gli attracchi occupati da altre barche ha dovuto fare una sorta di inversione, sfiorando il pontile. Fatto sta che la scena è stata ripresa da qualcuno dei presenti e ha provocato attimi di paura, stemperati da alcuni dei presenti con l'ironia. Tra le urla degli addetti del "Floating piers", comunque, nessuno si è fatto male.

Più grave è in realtà quanto avvenuto la scorsa notte: l'autista di un bus navetta che trasportava i visitatori dal molo galleggiante a Pisogne è passato con un semaforo rosso trovandosi bloccato oltre un passaggio a livello. Alcuni viaggiatori del mezzo, di proprietà di Brescia Trasporti, hanno forzato le porte del bus e sono scese in strada, temendo per l'arrivo del treno. In realtà, l'autista aveva già controllato che ci fosse la necessaria distanza tra il mezzo e i binari, dove alla fine un treno regionale Trenord è transitato a bassa velocità e senza problemi. Ciò non toglie che il conducente abbia fatto correre un rischio inutile ai passeggeri: per questo è stato sanzionato.
Dalle 21 manutenzione straordinaria
Al di là degli incidenti, da questa notte alle 21 scatterà un intervento di manutenzione straordinaria per sostituire il telone che ricopre la passerella. Si comincia con il tratto sulla terraferma tra Peschiera e Sensola, che comporterà la limitazione degli accessi alle passerelle fino alle ore 7. In questo lasso di tempo potranno accedere al pontile galleggiante solamente mille persone. Tanto che l'organizzazione aveva sconsigliato ai visitatori di mettersi in viaggio per visitare l'opera: ma si tratta di annunci che si ripetono ormai quasi giornalmente e hanno il sapore di una strategia di marketing usando la psicologia inversa. Da un lato si sconsiglia alle persone di visitare l'opera, dall'altro Christo afferma che dopo il 3 luglio non ci sarà mai più nessun "Floating piers" nel mondo: è naturale quindi che il desiderio di partecipare a qualcosa che resterà unico abbia la meglio sui consigli dell'organizzazione.