Ballottaggio Milano, Adriano Celentano: “Sala può essere un buon sindaco”
Arriva, un po' inaspettato, un endorsement importante per Beppe Sala, candidato a sindaco di Milano per il centrosinistra che il 19 giugno sfiderà al ballottaggio Stefano Parisi. È quello del "Molleggiato" Adriano Celentano. Il cantante ha scelto le colonne del "Fatto quotidiano" per manifestare il proprio appoggio a mister Expo, con parole piuttosto esplicite: "Sala può essere davvero un buon sindaco".
Quello di Celentano è in realtà un ragionamento più ampio, che riguarda in particolare le amministrative romane. Celentano parla di alcune "stecche" che a suo dire hanno stroncato la corsa verso il Campidoglio di Giorgia Meloni (caduta sulla proposta di intitolare una via a Giorgio Almirante) e Alfio Marchini (che avrebbe "steccato" secondo Celentano per le dichiarazioni sulla vergogna di presentarsi in Ferrari in Campidoglio). È a questo punto che il cantante analizza brevemente la situazione milanese: "Anche a Milano c'è stata qualche stonatura. Giuseppe Sala, per esempio, che a me non dispiace anche per come ha condotto con successo l'Expo: bisogna dire che anche a lui gli si è spezzato ‘l'acuto' sul problema delle moschee. Ma, a parte questo e le grandi bugie che dicono sul suo conto, Sala può essere davvero un buon sindaco", scrive il Molleggiato.
Sala: "Grazie per la fiducia, è un onore per me"
Celentano poi sottolinea come "il fatto che uno come l'ex pm Colombo, in seguito a una proposta dello stesso Sala, abbia accettato di istituire un comitato per la legalità e la trasparenza (con le due parole scritte in maiuscolo, ndr), è un segnale positivo da non sottovalutare". La "stonatura" di Beppe Sala riguarda però, a detta di Celentano, la sua recente apertura sul fatto che Milano possa ospitare le Olimpiadi, qualora Roma dovesse ritirarsi dalla candidatura: "Come se anche a Milano non ci fossero gli stessi problemi che ci sono a Roma, Napoli, Palermo e dove la terra dei fuochi potrebbe espandersi dalla Calabria ai confini della Germania. La mafia insegna", scrive Celentano.
Dal canto suo, Beppe Sala ha subito ringraziato "il ragazzo della via Gluck" per la fiducia accordatagli: "È un onore per me. Voglio esserne degno", ha scritto il candidato sindaco di centrosinistra.