Ballottaggio elezioni comunali, il centrodestra conquista Cormano: vince Magistro con il 54,2%
Il candidato del centrodestra Luigi Gianantonio Magistro ha vinto il ballottaggio per le elezioni comunali a Cormano, strappando al centrosinistra il comune a nord di Milano. Magistro ha ottenuto il 54,20 per cento dei voti, contro il 45,80 della sindaca uscente Tatiana Cocca. L'affluenza al ballottaggio è stata del 49,52 per cento degli aventi diritto.
L'esito del voto al primo turno
Magistro era sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e dalla lista civica Cormano cresce. Il voto del 26 maggio lo aveva premiato con il 45, 47 per cento dei consensi e quindi partiva in netto vantaggio su Cocca, candidata del Partito democratico e di due liste civiche, al 31,45 per cento. Sarebbe servita un'impresa all'ex prima cittadina per ribaltare l'esito del primo turno nel voto di domenica 9 giugno. Cocca è riuscita a ottenere il sostegno del candidato della sinistra radicale Alessandro Milani, sostenuto da Sinistra unita e una lista civica, che al primo turno aveva preso il 10,66 per cento. Per colmare il gap con la destra sarebbero serviti anche i voti degli elettori del Movimento 5 Stelle. La candidata sindaca pentastellata Valentina Giglioni aveva ottenuto il 12,42 per cento.
Cormano cambia colore dopo settant'anni
La vittoria di Magistro a Cormano costituisce un evento storico. Da settant'anni il centrosinistra governava il comune dell'hinterland milanese. Cade così un'altra delle tradizionali roccaforti rosse attorno a Milano. Sesto San Giovanni, la "Stalingrado d'Italia" è stata conquistata per la prima volta nel 2017 dal centrodestra con il sindaco Roberto Di Stefano. Ora a cambiare colore sono Cormano e Rozzano, dove la destra non governava da un quarto di secolo. "A Cormano e Rozzano la sconfitta c'è e fa male, ma resta la convinzione di aver messo in campo tutte le energie possibili. Congratulazioni a chi ha vinto e grazie a tutti coloro che si sono messi in gioco per tentare di salvare le nostre città dall'estremismo e dall'incapacità delle destre a trazione leghista", ha commentato la segretaria metropolitana del Pd di Milano, Silvia Roggiani,