Ballottaggio elezioni comunali 2019: dove e come si vota in Lombardia
Sono 18 i Comuni della Lombardia interessati dal ballottaggio per le elezioni comunali del prossimo 9 giugno. Si tratta per lo più di Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, anche se non mancano casi di piccoli comuni in cui nessuno tra i candidati a sindaco è riuscito a ottenere anche un solo voto in più rispetto agli sfidanti. I 14 Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti in cui si tornerà a votare domenica 9 giugno sono Dalmine e Romano di Lombardia (in provincia di Bergamo), Lumezzane e Montichiari (in provincia di Brescia), Casalmaggiore e Cremona (in provincia di Cremona), Porto Mantovano (Mantova), Cormano, Novate Milanese, Paderno Dugnano e Rozzano (in provincia di Milano), Concorezzo e Muggiò (in provincia di Monza e Brianza) e Malnate (in provincia di Varese). In questi comuni nessuno tra i candidati ha ottenuto il 50 per cento più uno di preferenze al primo turno: per questo motivo, come prevede la legge elettorale, si tornerà alle urne domenica 9 giugno.
Ballottaggio comunali: anche quattro piccoli paesi al voto domenica 9 giugno
È finita in perfetta parità a San Zenone al Lambro (provincia di Milano), Ranzanico (in provincia di Bergamo), Margno nel Lecchese e a Maccagno con Pino e Veddasca, in provincia di Varese. A Margno i 276 votanti hanno suddiviso perfettamente le loro preferenze tra gli unici due candidati: stessa situazione a Ranzanico e a Maccagno con Pino e Veddasca. A San Zenone, invece, i candidati sindaco che si sono presentati sono stati quattro: due donne sono però risultate le più votate a pari merito e domenica 9 giugno si contenderanno la fascia tricolore.
Ballottaggio elezioni comunali: come si vota
Sono oltre 304mila, in totale, gli elettori lombardi chiamati alle urne domenica 9 giugno. Come funziona il turno di ballottaggio? I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23. Gli elettori dovranno recarsi al seggio di riferimento indicato sulla propria tessera elettorale portando la stessa tessera e un documento di identità. Si vota esprimendo la propria preferenza sulla scheda elettorale per uno dei due candidati alla carica di sindaco, tracciando, con la matita copiativa che viene fornita ai seggi, un segno sul rettangolo in cui è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.