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Baby gang violenta a Cislago: spenta una sigaretta in faccia a un ragazzino

Una violenta baby gang è entrata in azione negli scorsi giorni a Cislago, in provincia di Milano. Un ragazzino è stato rapinato del casco, a un altro è stata spenta una sigaretta in faccia. Altri ancora sono stati aggrediti a calci e pugni. Grazie all’intervento dei carabinieri due dei responsabili delle aggressioni sono stati individuati e denunciati: si cercano gli altri.
A cura di Francesco Loiacono
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Hanno spento una sigaretta in faccia a un ragazzino, dopo averlo costretto a inginocchiarsi. Lo scioccante episodio rende l'idea di quanto violenta fosse la baby gang che, almeno in parte, è stata individuata dai carabinieri di Cislago e dai colleghi del Radiomobile di Saronno nel tardo pomeriggio di giovedì. La notizia è riportata dal quotidiano "Il Giorno". I bulli, tutti ragazzini tra i 14 e i 17 anni, sarebbero arrivati in treno da Mozzate e Varese e avrebbero terrorizzato alcuni coetanei di Cislago, altro comune del Varesotto.

Due degli aggressori sono stati individuati e denunciati

In totale sono stati una quindicina i minorenni coinvolti, tra aguzzini e vittime. Tra queste ultime, un ragazzino che è stato rapinato del casco e un altro che, appunto, è stato costretto a inginocchiarsi dal branco e si è visto spegnere una sigaretta in faccia da uno dei membri della baby gang. Altri coetanei hanno invece provato a reagire alla baby gang e sono stati aggrediti a calci e pugni. Fortunatamente qualcuno è riuscito a dare l'allarme, facendo giungere sul luogo dell'aggressione, vicino alla stazione ferroviaria, i militari dell'Arma. L'arrivo dei carabinieri ha fatto scappare gli aggressori: due di loro, però, sono stati bloccati dai militari e portati in caserma, dove sono stati identificati. Si tratta proprio degli autori della rapina e di colui che ha spento la sigaretta in faccia al ragazzino: per loro sono scattate due denunce a piede libero per rapina e lesioni. Proseguono adesso le indagini dei carabinieri: anche tramite le immagini di videosorveglianza registrate dalle telecamere della stazione e nel paese, cercheranno di individuare anche gli altri giovani facenti parte della baby gang.

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