Azienda di rifiuti esplosa vicino Como: migliorano i feriti, nessun rischio per l’ambiente

Buone notizie per gli operai rimasti feriti nell'esplosione e nell'incendio alla Ecosfera di Bulgarograsso, in provincia di Como. Tutti sono in miglioramento e nessuno è in pericolo di vita, inclusi i tre dipendenti che avevano riportato le ferite più serie. Uno di loro, un 46enne, è stato trasferito dall'ospedale Circolo di Varese al centro grandi ustionati del Niguarda di Milano: ha riportato ustioni sul 10 per cento del corpo, in particolare su viso e gambe, ma le sue condizioni sono stabili e la sua prognosi è di 30 giorni. Sono migliorate anche le condizioni degli altri due operai feriti in maniera più seria: potrebbero essere dimessi già in giornata dall'ospedale di Legnano. In totale, secondo le informazioni diffuse ieri dall'Azienda regionale emergenza, erano state dieci le persone coinvolte nell'esplosione che si è verificata all'interno dell'azienda chimica che si occupa della trasformazione di rifiuti, tutte ricoverate negli ospedali della zona. Molti erano già stati dimessi ieri.
Nessun rischio ambientale
Se per i feriti e le loro famiglie le buone notizie sono arrivate in giornata, già da ieri gli abitanti della zona avevano potuto tirare un sospiro di sollievo. Quando attorno alle 16 i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme, dopo due ore di lavoro, si è potuto accertare che a provocare l'esplosione è stata una reazione chimica all'interno di un serbatoio che contiene acetato di etilene. Una sostanza che ha bruciato causando un'alta colonna di fumo, ma in maniera non tossica. Dopo le rassicurazioni del sindaco di Bulgarograsso sulla mancanza di rischi legati all'inquinamento ambientale e alla salute per la popolazione, i residenti delle quattro villette vicino alla Ecosfera di via Ferloni, evacuati per precauzione, sono potuti rientrare nelle loro abitazioni. Ieri hanno vissuto un grosso spavento: l'esplosione ha infatti fatto tremare i muri delle loro case.