Auto in fiamme in via Quarti a Milano: i residenti esasperati chiedono aiuto alle istituzioni
Un'auto che arriva di corsa nel cuore della notte, un finestrino che si abbassa e due bottiglie incendiarie che volano verso un'altra vettura, incendiandola. La scena, da guerriglia urbana, è ciò a cui alcuni abitanti di via Quarti a Milano hanno assistito sabato sera. E non è la sola: tanto che alcuni residenti in questa zona di Milano, un budello di vie alla periferia del bel borgo di Baggio, vicino al Parco delle Cave, hanno scritto al quotidiano "Il Giorno" per chiedere aiuto alle istituzioni: "Qui non si vive più". I problemi, in questa zona fatta di palazzoni popolari dell'Aler (l'Azienda lombarda di edilizia residenziale, controllata dalla Regione e che gestisce parte delle case popolari di Milano), si chiamano criminalità e occupazioni abusive. Spesso legate tra loro, quando le occupazioni non arrivano da gente disperata perché senza un tetto, ma da criminali che poi gestiscono le assegnazioni degli alloggi tramite il racket.
I residenti da tempo denunciano questi problemi al Comune, ma la situazione non sembra essere migliorata. Anzi: c'è addirittura la paura di ritorsioni, che ha spinto i residenti che hanno inviato la segnalazione dell'ultimo episodio di criminalità al quotidiano a chiedere l'anonimato. La scena di guerriglia è avvenuta sabato notte, verso le 23.30: gli ignoti arrivati a bordo di un'auto hanno incendiato l'altra vettura con un paio di bottiglie incendiarie e poi sono fuggiti. A quanto pare non era la prima volta che accadeva: "Chiediamo aiuto alle istituzioni, qui non si vive più", hanno scritto gli abitanti della zona.