58 CONDIVISIONI

Antinori prosciolto dalle accuse di traffico d’ovuli: ma finisce a processo per altri reati

Severino Antinori è stato prosciolto dall’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commercializzazione di gameti umani. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare di Milano Alfonsa Ferraro, che ha però rinviato a giudizio il ginecologo per reati minori. A febbraio Antinori era stato condannato a sette anni e due mesi per un’altra vicenda: il prelievo forzoso di ovuli a una giovane ragazza spagnola.
A cura di Francesco Loiacono
58 CONDIVISIONI
Severino Antinori
Severino Antinori

Si alleggerisce la già complessa posizione del ginecologo Severino Antinori davanti alla giustizia italiana. Il noto medico romano questa mattina è stato prosciolto con alcuni coimputati dall'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commercializzazione di gameti umani. Nessun traffico di ovuli, dunque, per il 72enne ginecologo considerato uno dei luminari della fecondazione assistita. Lo ha deciso il giudice per l'udienza preliminare di Milano Alfonsa Ferraro, che ha inoltre assolto con formula piena una delle segretarie della clinica Matris di Milano (chiusa per un'altra vicenda giudiziaria), che aveva scelto di essere giudicata con il rito abbreviato. Nella stessa udienza il gup ha stralciato la posizione di altre nove persone, trasmettendo per competenza gli atti a Como.

Severino Antinori può esultare, ma solo a metà. Il ginecologo è stato infatti rinviato a giudizio per reati minori. Ma soprattutto Antinori ha sulle spalle una condanna di primo grado a sette anni e due mesi relativa a un'altra vicenda, il prelievo forzoso di ovuli a una giovane ragazza spagnola. Vicenda che sarebbe avvenuta nell'aprile del 2016 nella sua clinica milanese, per questo chiusa dalla magistratura fino a sentenza definitiva. Antinori si è sempre dichiarato innocente, accusando a sua volta la sua accusatrice, per cui a novembre dello scorso anno il giudice per l'udienza preliminare Luigi Gargiulo aveva chiesto l'imputazione coatta per calunnia. Lo scorso febbraio però i giudici dell'ottava sezione penale del tribunale di Milano lo hanno ritenuto colpevole dei reati di lesioni aggravate e rapina di ovociti.

58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views