Anarchici chiedono la liberazione di Vincenzo Vecchi, condannato per le devastazione al G8 di Genova
Una manifestazione all'esterno della sede del consolato francese per chiedere la liberazione dell'attivista Vincenzo Vecchi. È avvenuta questa mattina in via Turati a Milano all'esterno della sede del consolato francese: Vecchi è stato arrestato e incarcerato in Bretagna dove si era rifugiato in seguito alle condanne per le devastazioni del G8 di Genova del 2001 e gli scontri di Milano del 2011. Secondo quanto riportato su un volantino distribuito dai manifestanti, domani il tribunale di Rennes inizierà la valutazione della conferma d'arresto richiesta dall'Italia e della relativa domanda di estradizione: la decisione dovrebbe giungere a fine mese. Per consentire il presidio degli anarchici, lee forze dell'ordine hanno bloccato per un paio d'ore la circolazione stradale e Atm ha deviato la linea del tram 1 e dell'autobus 43.
Vincenzo Vecchi, oggi 46 anni, e noto esponente dell’area anarchico-autonima milanese, è stato arrestato lo sorso agosto in un paesino della Bretagna, dove lavorava come imbianchino. Con sé aveva documenti falsi intestanti a Vincent Papale. Vecchi è stato condannato a undici anni e mezzo di carcere per gli incidenti che avrebbe provocato durante il G8 di Genova nel luglio del 2001. Le accuse sono di devastazione e saccheggio, rapina, porto abusivo di armi, resistenza e violenza nei confronti di contingenti delle forze dell’ordine. Lo scorso 25 settembre circa 300 anarchici hanno fatto una prima manifestazione nella zona della Darsena a Milano, per chiedere la liberazione di Vincenzo Vecchi, danneggiando vetrine e sportelli bancomat di alcune banche, accendendo fumogeni e facendo scritte sui muri contro la polizia o dedicate al G8 di Genova.