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Alpinista lombardo muore in Nepal: Simone La Terra aveva 36 anni

Simone La Terra, esperto alpinista lombardo di 36 anni, è morto sulle montagne del Nepal. La Terra era impegnato nella scalata del Dhaulagiri, la settima montagna più alta del mondo: da ieri risultava però disperso. Il suo corpo senza vita è stato recuperato dai soccorritori a oltre seimila metri d’altezza.
A cura di Francesco Loiacono
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L'alpinista deceduto, Simone La Terra (Facebook)
L'alpinista deceduto, Simone La Terra (Facebook)

Tragedia sulle montagne del Nepal. Simone La Terra, alpinista lombardo di 36 anni, è morto in circostanze ancora da chiarire. La notizia del suo decesso è stata riportata dal quotidiano in lingua inglese "Himalayan times". Simone La Terra, originario di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, stava scalando assieme ad altri 14 alpinisti il Dhaulagiri, la settima montagna più alta della terra con i suoi 8.167 metri d'altezza. Simone era un alpinista molto esperto: già altre cinque volte aveva scalato montagne di oltre 8000 metri e aveva inoltre preso parte a una dozzina di spedizioni tra le catene montuose dell'Himalaya e del Karakorum. Con il Dhaulagiri aveva un conto aperto: nel 2013 si era dovuto fermato ai 7.200 metri a causa di una tempesta di ghiaccio e vento e quest'anno, nel corso della stagione primaverile di scalate, aveva deciso di riprovarci. Il destino gli è stato purtroppo avverso: Simone risultava disperso da ieri mattina, dopo che la sua tenda era stata spazzata via dal vento. Il corpo senza vita dello scalatore è stato trovato dai soccorritori vicino al "Campo 3", a una quota di circa 6.100 metri d'altezza.

Il ricordo di un amico

Secondo quanto riferito dall'Himalayan times, si tratta del primo alpinista deceduto nel corso di questa stagione. La salma di Simone La Terra è stata trasportata al Tribhuvan university teaching hospital di Kathmandu. Un amico dell'alpinista deceduto lo ha ricordato così su Facebook, dove la notizia della morte di Simone si sta diffondendo rapidamente tra gli appassionati di montagna: "Non ci posso credere, avremmo dovuto scalare di nuovo insieme in Pakistan questa estate. Ci saremmo incontrati, sorriso, abbracciati e stappato una birra, e poi avremmo iniziato a parlare di montagne e delle tue avventure appena passate sul Dhaulagiri. Mi mancherai pazzo sbruffone imprevedibile amico mio".

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