Alessandra, uccisa da un colpo di pistola: il fidanzato indagato per omicidio colposo
Anche i carabinieri e i magistrati sembrano credere alla tragica fatalità, alla non volontarietà del gesto, tanto da formulare l'ipotesi di reato per omicidio colposo nei confronti di Denis Zeni, 21 anni, dalla cui pistola sarebbe partito accidentalmente il proiettile che ha ucciso la fidanzata Alessandra Cornago, anch'ella 21enne. Il ragazzo è stato interrogato per diverse ore dai carabinieri di Bergamo, da quelli di Zogno e dai magistrati che conducono le indagini: le domande sul perché il 21enne, ex guardia giurata, detenesse ancora la pistola, perché questa fosse carica e senza la sicura inserita. I militari, nonostante le indagini proseguano, sembrano quindi orientati verso il tragico incidente, vista l'accusa formulata nei confronti del ragazzo.
La drammatica morte di Alessandra
È la sera dello scorso 17 gennaio nell'abitazione in via dei Mille, a Villa d'Almè, nella provincia di Bergamo, in cui Denis vive con i genitori. Il 21enne e Alessandra sono nella cameretta di lui quando la ragazza, in un cassetto, trova la pistola che Denis utilizzava quando lavorava come guardia giurata: nel porgerla nuovamente al fidanzato parte un colpo accidentale. I genitori di Denis, che sono in casa e li stanno aspettando per la cena, allertano i soccorsi: quando il 118 arriva nella casa di via dei Mille, però, per Alessandra, studentessa universitaria, non c'è più niente da fare.