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Albizzate, il crollo del cornicione non è stato causato dagli ultimi lavori alla struttura

Nessuno degli interventi effettuati alla struttura di recente avrebbe causato il crollo del cornicione della struttura commerciale ad Albizzate, nel Varesotto, in cui hanno perso la vita la 38enne marocchina Fauzia Taoufiq e due dei suoi tre bambini, di soli 5 anni e 15 mesi. È quanto emerso dai primi rilievi effettuati dai due ingegneri nominati dalla procura di Busto per individuare le cause del crollo.
A cura di Chiara Ammendola
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Il luogo della tragedia ad Albizzate (Varese)
Il luogo della tragedia ad Albizzate (Varese)

Non sono stati gli ultimi interventi alla struttura a causare il crollo del cornicione ad Albizzate, in provincia di Varese, che ha ucciso la 38enne marocchina Fauzia Taoufiq e due dei suoi tre bambini, di soli 5 anni e 15 mesi.

Periti: forse un difetto di progettazione del cornicione

Secondo i primi accertamenti effettuati dai periti infatti i due interventi straordinari, uno per l'apposizione di pannelli voltaici e un altro per l'installazione di un condizionatore, non avrebbero potuto causare il cedimento del pezzo di tetto staccatosi dalla struttura lo scorso 24 giugno. Due gli ingegneri nominati consulenti dalla Procura di Busto Arsizio, impegnati da ieri mattina sul campo per le verifiche del caso al fine di risalire alle cause della tragedia. Le ipotesi ancora aperte sono quindi una falla nella progettazione o la mancata manutenzione nel corso degli anni.

Due le persone indagate per omicidio plurimo e disastro colposo

Al momento sono due le persone iscritte dalla procura nel registro degli indagati aperto per omicidio plurimo e disastro colposo: oltre al proprietario dell’immobile, un ex cotonificio che era stato trasformato in uno spazio commerciale, anche il progettista, oggi ultranovantenne, che realizzò l'edificio negli anni Novanta. Vi sarebbero stati altri possibili profili di responsabilità, ma i presunti possibili ulteriori indagati sono tutti deceduti.

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