Ai domiciliari e nonostante i divieti riceve il personal trainer a casa: Fabrizio Corona diffidato
Né i domiciliari, né i divieti per via delle misure di contenimento della pandemia di Coronavirus in atto hanno impedito a Fabrizio Corona di far venire in casa il suo personal trainer per allenarsi. Una circostanza che si sarebbe ripetuta più volte negli scorsi giorni, stando a quanto accertato dalla polizia, che in un caso ha sorpreso l'allenatore di Corona nei pressi della sua abitazione a Milano, multandolo per aver violato il divieto di spostamenti in assenza di comprovate necessità che è in vigore ormai da diversi giorni per via dell'emergenza Covid-19.
Il tribunale di sorveglianza ha diffidato Corona
Per Fabrizio Corona, l'ex re dei paparazzi e imprenditore uscito dal carcere lo scorso dicembre e da allora sottoposto alla detenzione domiciliare prima in un istituto e poi in una casa in affitto, i guai sono stati al momento molto limitati: il tribunale di sorveglianza di Milano gli ha inviato infatti una diffida, intimandogli di rispettare sia il rispetto delle regole sul distanziamento sociale per contenere i contagi, sia le regole inerenti la detenzione domiciliare. Se dovesse continuare a non rispettare le regole l'ex re dei paparazzi potrebbe andare incontro a conseguenze più serie della diffida.
È da diverso tempo che Fabrizio Corona non faceva notizia per le sue vicende giudiziarie, da quando cioè lo scorso dicembre il giudice di sorveglianza di Milano Simone Luerti aveva deciso con un provvedimento il "differimento della pena da eseguire in detenzione domiciliare umanitaria", con fine pena previsto per marzo 2024, facendolo uscire dal carcere di San Vittore in cui era tornato dopo alcune violazioni delle regole previste dal regime di affidamento. A far notizia ultimamente erano state invece le voci su un presunto riavvicinamento con la sua ex moglie Nina Moric, l'ex modella croata che è anche madre del figlio di Corona, Carlos.