Agguato nel boschetto di Cornaredo: arrestato il cognato dell’uomo ferito
Ci sarebbe una svolta nelle indagini sull'agguato avvenuto lo scorso 11 maggio nel boschetto di Cornaredo, nella provincia di Milano, nel quale un uomo di 33 anni è rimasto gravemente ferito. I carabinieri hanno arrestato Jabiry Khalid, un marocchino di 36 anni, cognato della vittima e fortemente indiziato di essere stato colui che ha premuto il grilletto. Dopo giorni di latitanza, convinto che gli inquirenti non sarebbero arrivati a lui, il 36enne è tornato nella sua abitazione di Trezzano sul Naviglio, nella provincia di Milano: lì, però, ad aspettarlo c'erano i militari dell'Arma, che lo hanno così arrestato. Stando a quanto ricostruito dall'attività investigativa dei carabinieri, il 36enne avrebbe sparato a suo cognato al culmine di una lite scoppiata per alcuni debiti.
Lo scorso 11 maggio, nei campi di Cornaredo, precisamente in via Monzoro, alcuni abitanti della zona hanno udito alcuni colpi d'arma da fuoco. Giunti sul posto, i soccorritori del 118 e i carabinieri hanno rinvenuto un uomo di 33 anni gravemente ferito da una pallottola all'inguine: trasportato d'urgenza al Pronto Soccorso dell'ospedale Niguarda di Milano, il 33enne è ancora ricoverato in condizioni di salute critiche. I militari dell'Arma hanno subito avviato le indagini, rinvenendo poco dopo, sepolta nel terreno, una doppietta con matricola abrasa utilizzata dal 36enne per sparare al cognato.