Agguato con machete nel Bergamasco: morto un 30enne, un ferito grave

Un morto e un ferito ricoverato in gravi condizioni. È il bilancio, pesantissimo, di un vero e proprio agguato avvenuto mercoledì sera a Zingonia, comune in provincia di Bergamo. A perdere la vita è stato un cittadino marocchino di 30 anni. Gravemente ferito il fratello, che è invece stato trasportato in codice rosso nel locale ospedale. Sarebbe stato proprio quest'ultimo a raggiungere la caserma dei carabinieri di Zingonia, distante solo pochi metri dal luogo dell'agguato, per dare l'allarme, prima di accasciarsi a terra.

Testimoni hanno sentito anche colpi di pistola

Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, che indagano sull'episodio, l'agguato si sarebbe consumato intorno alle 20 in piazza Affari, a pochi metri dalla caserma dei carabinieri di Verdellino. La vittima sarebbe stata aggredita alle spalle a colpi di machete, ma secondo quanto riferito da alcuni testimoni sul luogo dell'aggressione sarebbero stati uditi anche diversi colpi di pistola. Probabile che il 3oenne sia stato dunque prima colpito da un proiettile, e poi finito col machete. Sul posto, come riferisce l'Agenzia regionale emergenza urgenza, sono subito arrivati i soccorritori del 118, che hanno cercato di rianimare il ferito più grave. Tentativi purtroppo vani. Ancora ignote le precise circostanze dell'agguato mortale e il contesto nel quale potrebbe essere maturato: si pensa a un regolamento di conti. Gli aggressori sarebbero almeno tre, forse cinque persone.