Addio Pussycat: chiude l’ultimo cinema a luci rosse di Milano
Dopo 65 anni di vita e dopo essere rimasto a lungo l'ultimo cinema a luci rosse di Milano, adesso anche il Pussycat, in via Giambellino, chiude i battenti. La sala, aperta nel 1949 all'interno di un palazzone bordeaux della periferia sud-ovest di Milano, è infatti in vendita sul sito di un portale di annunci immobiliari a 495mila euro. Con il Pussycat cala il sipario su un mondo, quello dei cinema hard, messo da tempo in crisi dal web, ma anche da alcuni scandali. A settembre 2013 infatti la Polizia locale aveva sequestrato altri tre cinema hard cittadini, Sempione, Ambra e Garden, all'interno dei quali era stato scoperto un vero e proprio giro di prostituzione: i locali, secondo la Procura milanese, venivano gestiti come bordelli, "con il solo scopo di permettere che all’interno si svolgessero prestazioni sessuali a pagamento offerte da persone di sesso maschile (omosessuali, transessuali, ragazzi di giovane età anche minorenni) a uomini che, con il pretesto della visione cinematografica potevano usufruire di tali prestazioni pagando il solo biglietto per la visione del film".
Chiude il Pussycat, ultimo cinema a luci rosse di Milano
Dopo l'inchiesta il Pussycat, vicino a piazza Tirana, era rimasto l'ultimo baluardo del porno trasmesso su grande schermo a Milano. Rigorosamente vietato alle donne, il cinema si era ritagliato uno spazio all'interno del quartiere. Tanti i residenti che si erano ormai abituati alla sua insegna con donna ammiccante d'ordinanza e ai frequentatori abituali del cinema, per lo più persone anziane e sole. Un traffico discreto, ma continuo, che però non disturbava gli abitanti della zona, ben consapevoli dei tanti altri problemi del quartiere. Adesso bisognerà vedere se anche per il Pussycat potrà esserci una rinascita sotto altra forma, così come avvenuto per il cinema Sempione: nato come sala per la proiezione di film d’essai e divenuto nel 1999 Cinema Sempione hard movie, dopo la sua chiusura nel 2013 è "risorto" come locale.
