1.263 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Autista dà fuoco a un bus pieno di studenti

Adam ha salvato 51 bambini insieme a Ramy. La madre: “Cittadinanza a tutti i nati in Italia”

La madre di Adam, il ragazzo che insieme a Ramy ha contribuito al salvataggio dei 51 bambini sull’autobus dirottato da Ousseynou Sy, si è detta contenta della decisione di dare la cittadinanza al figlio. Ma spera che tutti i bambini nati in Italia possano godere prima o poi di questo status giuridico.
A cura di Natascia Grbic
1.263 CONDIVISIONI
Il ministro dell'Istruzione Bussetti con due dei ragazzini "eroi" (LaPresse)
Il ministro dell'Istruzione Bussetti con due dei ragazzini "eroi" (LaPresse)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Adam è il ragazzino che, insieme a Ramy, è riuscito ad allertare le forze dell'ordine durante il dirottamento dell'autobus da parte di Ousseynou Sy, il 47enne che stava per compiere una strage a Crema. Anche lui, come il suo amico, riceverà la cittadinanza italiana. Ma non suo fratello e i suoi amici, che pure sono nati in Italia: loro avranno uno status giuridico diverso dal suo. La madre di Adam, intervistata dal Corriere della Sera, si è mostrata felice per la decisione del ministro dell'Interno Matteo Salvini: ma ha anche dichiarato che bisognerebbe approvare lo ius soli per tutti i bambini nati in Italia. "Io ringrazio l’Italia e tutte le persone che hanno permesso questo, ma dico anche che bisognerebbe riconoscere la cittadinanza ai bambini che nascono qui. Lasciamo stare noi genitori, non fa niente, per noi è andata così: ma non c’è da aver paura di questi ragazzi che crescono da italiani". Nei giorni scorsi era stato il padre di Ramy a chiedere a Matteo Salvini di concedere la cittadinanza italiana al figlio: e, dopo vari tentennamenti da parte del ministro, gli è stata accordata.

Il dirottamento del pullman da parte di Ousseynou Sy

Ramy e Adam sono i due giovani di origine egiziana che hanno salvato i loro amici sull'autobus dirottato da Ousseynou Sy a Crema. Quando il dirottatore ha iniziato a cospargere di gasolio il pullman, hanno chiamato le forze dell'ordine con un cellulare che avevano precedentemente nascosto. E gli hanno dato preziose indicazioni su ciò che stava accadendo. Ousseynou Sy ha legato i bambini tra di loro minacciando di dare fuoco alla vettura. Poi, ha detto di voler andare verso Linate. L'uomo si trova adesso nel carcere di San Vittore, nella sezione protetta e lontano dai detenuti comuni. Non si è mostrato pentito del suo gesto e ha detto che lo avrebbe rifatto cento volte. Il suo avvocato ha chiesto la perizia psichiatrica.

1.263 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views