118 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Abusi sessuali su 11 bambini, uno di appena due anni: pediatra milanese a processo

Un pediatra di 55 anni è a processo a Milano per abusi sessuali su minori: dal 2003 al 2014 avrebbe indotto 11 bambini tutti di età inferiore ai 14 anni a compiere atti sessuali. I bambini erano tutti provenienti da famiglie problematiche. In un caso accertati abusi su un bambino di due anni.
A cura di Francesco Loiacono
118 CONDIVISIONI
Immagine

Avrebbe abusato di 11 bambini, tutti minori di 14 anni e uno di appena due anni. Con queste accuse un pediatra di 55 anni che lavorava a Milano, M.L., è a processo con rito abbreviato davanti al tribunale di Milano. L'uomo, che era iscritto all'Ordine dei medici, avrebbe perpetrato le sue molestie per dieci anni, fino all'anno scorso, quando è stato arrestato per violenza sessuale su un bambino di 12 anni, produzione e detenzione di materiale pedopornografico e stalking per aver perseguitato con sms la sua giovane vittima.

Una lunga storia di abusi

Proprio da quell'inchiesta, partita dalla denuncia dei genitori della giovane vittima e proseguita anche in Svizzera – dove l'uomo aveva una casa – attraverso rogatorie, sono emerse le altre molestie compiute dal dottore sui suoi giovani pazienti. L'uomo, tuttora detenuto, fra il 2003 e il 2014 avrebbe costretto bambini "in età preadolescenziale", a subire abusi sessuali. Le sue vittime avevano tutte problemi comportamentali, ed erano indotte a subire le violenze in quanto il medico instaurava con loro "rapporti confidenziali anche mediante attribuzione di nomignoli quali ‘cioccolatino magico', ‘folletto', ‘cherubino'". Il medico esercitava poi violenza psicologica sui bambini, denigrando i loro genitori – i piccoli provenivano tutti da famiglie problematiche – e inducendoli a compiere atti sessuali mantenendo "il loro segreto". Per convincerli diceva anche che alcuni bambini che "avevano interrotto prematuramente le sue terapie" si erano poi suicidati.

Abusi anche su un bambino di due anni

Le indagini, condotte dal commissariato Lorenteggio e dalla squadra mobile e coordinate dal procuratore aggiunto Pietro Forno e dal pubblico ministero Cristian Barilli, hanno portato alla luce anche abusi ai danni di un "bambino non compiutamente identificato, dell'età di circa uno-due anni". Nella sua veste di psicologo l'uomo avrebbe anche portato un bimbo in un parco divertimenti passando la notte con lui in un hotel. L'uomo, che nonostante avesse alle spalle un richiamo disciplinare e una condanna definitiva per detenzione di materiale pedopornografico, continuava a esercitare la professione – è ora a processo con rito abbreviato davanti al giudice per l'udienza preliminare Giuseppe Gennari. Ha provato inutilmente a chiedere il rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica: istanza respinta. Il processo proseguirà il 23 giugno.

118 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views