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Abbracci vietati a Pavia, tre ragazzi multati dai vigili: “Ma non abbracciavano le fidanzate”

“Non sono stati agli agenti della polizia locale a multare il giovane che ha abbracciato la fidanzata”. Lo ha detto a Fanpage.it l’assessore alla Polizia locale di Pavia, Pietro Trivi, che ha però affermato come siano stati tre i ragazzi multati nel fine settimana per essersi scambiati calorosi abbracci, violando le norme anti contagio. “Abbiamo scelto la strada della tolleranza zero perché preoccupati dal numero di chi non rispetta le regole, sono stati gli esercenti a chiederci il pugno duro”.
A cura di Francesco Loiacono
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Abbracci vietati a Pavia nella Fase 2 del coronavirus. Durante il fine settimana sono stati tre, stando a quanto ha affermato l'assessore alla Polizia locale Pietro Trivi a Fanpage.it, i ragazzi multati per aver abbracciato in pubblico dei loro amici, non conviventi. "Abbiamo elevato delle multe, ma non in caso di fidanzati", ha spiegato l'assessore, chiarendo come dunque non siano stati agenti della polizia locale a intervenire nel caso del 20enne multato per aver abbracciato la fidanzata (non convivente) in Strada nuova, episodio riportato dalla "Provincia Pavese": "In quel caso posso assicurare che non sono stati i vigili – spiega Trivi – ma non sono comunque mancati episodi analoghi".

Secondo quanto comunicato dall'assessore, in un caso a essere multati per 400 euro sono stati due amici che si sono incontrati in piazza e, probabilmente a causa del distacco vissuto, hanno ceduto a saluti calorosi, con tanto di abbraccio. "Alcuni agenti in borghese che erano lì vicino gli hanno detto che non potevano farlo, ma i due hanno continuato dicendo che non si vedevano da tanto tempo e per questo motivo è scattata la sanzione". Nel secondo caso, un giovane che stava passando per strada ha visto un amico seduto al tavolino di un bar e con uno slancio lo ha improvvisamente abbracciato. Anche in questa circostanza il gesto non è sfuggito alle pattuglie di vigili in borghese che hanno controllato gli assembramenti nel centro storico durante il weekend: a essere multato però è stato solo il ragazzo che si è lanciato ad abbracciare l'amico, perché l'altro giovane sarebbe rimasto fermo, sorpreso dallo slancio affettivo.

L'assessore Trivi: Gli esercenti ci hanno chiesto di usare il pugno duro

In un'altra circostanza, in Strada nuova, gli agenti si sarebbero limitati invece a rimproverare alcuni ragazzini, una comitiva formata da ragazzi e ragazze, che si salutavano con baci e abbracci: "I vigili hanno detto loro che questi comportamenti non erano tollerati, ma loro hanno risposto dicendo che erano venuti tutti insieme. In questo caso ci si sente anche un po' presi in giro". Da qui la linea della tolleranza zero che è stata adottata dal Comune in altre circostanze, anche per gli abbracci: "L'abbiamo decisa perché preoccupati dalle tante persone che non stanno rispettando le regole, ad esempio non indossando le mascherine, come ci viene segnalato dagli altrettanto tanti cittadini che invece si stanno attenendo alle disposizioni. In molti casi sono stati gli stessi esercenti a chiederci di usare il pugno duro, perché preoccupati per eventuali nuove chiusure".

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