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A Milano parte la caccia al tesoro degli striscioni anti Salvini: “Dove sono i 49 milioni?”

La protesta dei balconi a Milano si arricchisce di una nuova iniziativa. Sabato 18 maggio, in occasione del comizio del ministro dell’Interno Matteo Salvini con i leader sovranisti, è stata organizzata una caccia al tesoro dal titolo ironico: “Dove sono i 49 milioni?”. Gli organizzatori invitano a trovare e fotografare 49 striscioni nascosti per le vie della città: “Chi più ne trova avrà la splendida occasione di vincere un Pupazzo di Zorro”.
A cura di Simone Gorla
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Quarantanove striscioni per contestare il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, nel giorno del suo comizio a Milano con i leader sovranisti europei, sabato 18 maggio. È la giocosa manifestazione lanciata da Insieme senza muri e chiamata ironicamente "Dove sono i 49 milioni? La grande caccia al tesoro dei balconi di Milano". "Tempi di striscioni appesi alle finestre, per contestare l'arrivo in città di Matteo Salvini e dei suo ospiti stranieri. Noi ce la giochiamo così, perché quel 49 è un numero che, chissà come mai, ‘qualcuno' tende a dimenticare e rimuovere, nel migliore dei casi giustificare, e vogliamo che voi lo facciate con noi", si legge sulla pagina dell'associazione. Il riferimento è al caso dei 49 milioni di rimborsi elettorali illeciti che il partito di Salvini ha incassato dal 2008 al 2010. La proposta di tappezzare la città di scritte e messaggi nella giornata del 18 maggio era partita da diverse realtà milanesi, e in primo luogo dai Sentinelli di Milano, dopo il caso dello striscione esposto a Brembate (Bergamo) durante una visita del vicepremier e rimosso dai vigili del fuoco su richiesta della Questura. L'ultimo di una serie di episodi analoghi che hanno provocato molte polemiche.

La caccia al tesoro: 49 striscioni nascosti in città

Insieme senza muri ha condiviso sui social il regolamento del "gioco": "A partire da questa sera, saranno appesi in giro per la città 49 striscioni, numerati da 1 a 49. Dal centro alle periferie, su balconi e finestre, il più possibile visibili, oppure alcuni più nascosti. Vi sfidiamo a trovarli tutti, uno per uno, postando in questo spazio le foto della vostra caccia al tesoro e aggiungendo l'hashtag #dovesonoi49″. La gara continuerà fino alle 20 di domenica 19 maggio: "Chi più ne trova avrà la splendida occasione di vincere un Pupazzo di Zorro", spiegano gli organizzatori. Di nuovo un riferimento ironico, questa volta all'incipit del libro su Matteo Salvini. L'appello a esporre a finestre e balconi cartelli di protesta è subito raccolta e rilanciata dall'assessore milanese Pierfrancesco Majorino. In pochi giorni è stata condivisa anche da altre realtà e da molti utenti sui social.

Sardone: Caccia al tesoro? Vadano a Zelig

"Una caccia al tesoro per trovare gli striscioni di contestazione al ministro Salvini? Sono sempre più ridicoli, perché non prendono sede a Zelig, nelle cui vicinanze c’è pure un circolo del Pd?”. È il commento di Silvia Sardone, consigliere comunale e candidata alle europee con la Lega. “Capisco che la sinistra, dopo aver compiuto danni in ripetizione, non abbia più argomenti credibili, ma a tutto c’è un limite".

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