A Milano i funerali di Gian Marco Moratti: sarà sepolto a San Patrignano

Si sono celebrati nel cuore di Milano, nella chiesa di San Carlo al corso che si trova su corso Vittorio Emanuele II, i funerali di Gian Marco Moratti, l'imprenditore scomparso a 81 anni. Il "petroliere", com'era soprannominato in famiglia, era presidente del gruppo petrolifero Saras e apparteneva a una delle dinastie più importanti della città: sua moglie, Letizia Moratti, è stata sindaco del capoluogo lombardo mentre il fratello Massimo è stato il presidente dell'Inter che con la conquista del "triplete" (le vittorie nella stessa stagione di scudetto, Champions League e Coppa Italia), ha rinverdito i fasti della squadra presieduta dal padre di Gian Marco e Massimo, Angelo Moratti.

Inevitabile dunque l'affetto con cui la città ha salutato l'imprenditore, testimoniato anche dai 450 necrologi ricevuti dall'edizione cartacea del "Corriere della sera". Questa mattina ai funerali di Moratti, scomparso all'età di 81 anni dopo aver lottato a lungo contro un brutto male, c'erano molte persone comuni ma anche alcune tra le personalità più importanti del mondo politico, imprenditoriale e sportivo di Milano e di tutta Italia. Oltre alla moglie Letizia e ai figli Gilda e Gabriele c'era la prima moglie di Moratti, la giornalista Lina Sotis e i figli di primo letto Angelo e Francesca. Tra i presenti anche il fratello Massimo e la moglie Milly, gli ex amministratori delegati dell'Eni e di Unicredit Paolo Scaroni e Federico Ghizzoni, l'amministratore delegato della Pirelli Marco Tronchetti Provera e la moglie, Afef. Alla cerimonia funebre hanno partecipato anche Diana Bracco, presidente dell'omonimo gruppo farmaceutico, Lapo Elkann e Paolo Berlusconi, imprenditore e fratello dell'ex presidente del Consiglio Silvio.

L'imprenditore sarà seppellito a San Patrignano, comunità che ha sempre sostenuto

Il mondo politico era rappresentato dal governatore uscente della Lombardia, Roberto Maroni e dal sindaco di Milano, Beppe Sala, che ieri aveva espresso il proprio cordoglio. Quello dello sport dal presidente del Coni Giovanni Malagò – che di Moratti ha detto "dire un gentiluomo è dire poco" – e da molti nomi vicini all'Inter: Marco Branca, ex attaccante e dirigente nerazzurro, Ivan Cordoba e una delegazione della primavera nerazzurra, con l'allenatore Stefano Vecchi, oltre all'ex presidente dell'Inter Ernesto Pellegrini: "Era un generoso", ha detto l'ex patron nerazzurro. L'ex moglie Lina Sotis lo ha invece ricordato così in chiesa: "Era un ragazzo speciale. È una storia di 50 anni fa ed è una bella storia". Il feretro dell'imprenditore è arrivato accompagnato da un cuscino di rose rosse. Fuori dalla chiesa decine le corone dei fiori. Gian Marco Moratti sarà sepolto a San Patrignano, dove si trova la famosa comunità per il recupero dei tossicodipendenti che Gian Marco Moratti aveva sostenuto con dedizione e generosità fin dal 1979: nel pomeriggio è prevista anche una seconda funzione funebre nell'auditorium della comunità.