A Milano arriva il “ristorante solidale”: pizze e pasti caldi consegnati ai più bisognosi
Trentotto pasti caldi preparati da dieci ristoranti e cento pizze. Tutti alimenti destinati ai più bisognosi, ospitati da tre strutture individuate dalla Caritas Ambrosiana e dal Refettorio Ambrosiano, la mensa "d'eccellenza" per i poveri nata da un'idea dello chef Massimo Bottura e di Davide Rampello. È partita così, oggi, l'iniziativa del "Ristorante solidale", avviata dal Comune di Milano in collaborazione con Just Eat, Caritas Ambrosiana e Pony Zero. Il progetto prevede la consegna a domicilio di pasti caldi alle persone in difficoltà, preparati dai ristoranti che aderiscono all'iniziativa. Il numero dei pasti e le date di consegna verranno di volta in volta definiti a seconda delle esigenze di Caritas Ambrosiana.
A beneficiare degli alimenti – il menù prevede pasta, riso e fagioli neri, piadine, hamburger, verdure, panini e porzioni di polenta calda – saranno gli ospiti di tre comunità di accoglienza milanesi: “Pani e Peschi”, una casa per gli adolescenti milanesi che soffrono di disagi psichici, la “Casa alloggio Centro Teresa Gabrieli” che ospita pazienti affetti da HIV e la comunità a dimensione familiare per minori "La Locomotiva".
"Grazie a iniziative come questa che vedono coinvolti i principali soggetti impegnati nel settore della somministrazione, Milano conferma la sua volontà di proseguire, dopo la positiva esperienza di Expo, nel percorso di incentivazione e promozione della lotta allo spreco alimentare con un occhio sempre attento alle persone in difficoltà", ha detto l’assessore alle Politiche per il lavoro, attività produttive e commercio Cristina Tajani presentando l'iniziativa, che dopo Milano potrebbe approdare anche a Torino e Roma, come ha auspicato il Country manager di Just Eat in Italia Daniele Contini.