25 aprile a Milano, incendiata la corona in memoria del partigiano Carlo Ciocca
Ancora un atto vile, un attentato alla memoria del nostro Paese, un oltraggio alla lotta e al sacrificio di uomini e donne della Resistenza che hanno combattuto per il futuro dell'Italia, liberandola dall'oppressione nazi-fascista in quel lontano 25 aprile del 1945. Milano sembra non trovare pace nella giornata della Liberazione: nella notte, qualcuno ha dato fuoco alla corona posta accanto alla lapide che ricorda il partigiano Carlo Ciocca, che ha dedicato la vita alla Resitenza e con la vita ha pagato, morto in un campo di prigionia tedesco. La lapide si trova in via Palmieri, quartiere Stadera: qualcuno ha appiccato il fuoco alla corona di fiori, danneggiando anche la lapide. Sul posto è arrivata la polizia, che ha avviato le indagini: secondo alcuni testimoni, che hanno anche spento le fiamme, un uomo sarebbe stato visto allontanarsi poco prima che l'incendio divampasse. Anche in passato, la corona in memoria di Carlo Ciocca era stato oggetto di atti vandalici.
Ancora un insulto alla memoria, dunque, a Milano, dove ieri gli ultras della Lazio, giunti in città per la partita contro il Milan, hanno esposto, nel pieno centro del capoluogo lombardo, uno striscione sul quale campeggiava la scritta "Onore a Benito Mussolini", profondendosi anche in saluti romani. Otto ultras della squadra capitolina sono stati denunciati per manifestazione fascista, ma l'inchiesta della Procura di Milano si sta allargando e potrebbe coinvolgere altri gruppi di tifoserie e altri episodi violenti che hanno visto per protagonisti i tifosi.