Unioni civili, flash-mob anti omofobia davanti al Pirellone illuminato per il Family Day
Un flash mob colorato per rispondere alle luci "monocolori" del Pirellone, sempre illuminato in queste sere con la scritta pro Family Day. A organizzarlo, venerdì sera, il gruppo dei Sentinelli di Milano, che con il motto "Accendiamo l'amore, spegniamo l'omofobia" ha richiamato sotto al palazzo sede del Consiglio regionale lombardo circa un centinaio di persone. I manifestanti hanno portato torce, candele e altre luci colorate e hanno poi liberato in aria, proprio di fronte al Pirellone, alcuni palloncini colorati con dei messaggi attaccati in favore dell'estensione dei diritti civili a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro preferenze sessuali.
Flash-mob alla vigilia del Family Day
Il flash-mob arriva alla vigilia del Family Day che si terrà a Roma, al Circo Massimo. Una manifestazione alla quale la Regione Lombardia sarà presente, non senza polemiche, in veste ufficiale, attraverso la presenza del gonfalone e di alcuni consiglieri e assessori. Ci sarà anche il governatore Roberto Maroni, che forse galvanizzato dalle proteste per l'uso "partigiano" di un palazzo pubblico come la sede del Consiglio regionale, ha detto che d'ora in poi lo utilizzerà con sempre maggiore frequenza per comunicare attraverso le scritte luminose. Finora lo aveva fatto per messaggi universali, come quello contro l'Aids o per manifestare solidarietà dopo gli attacchi terroristici di Parigi. Adesso però sembra ormai che anche l'uso politico del Pirellone sia stato sdoganato, anche se l'opposizione prova ad arginare questa deriva: la prossima settimana in Consiglio sarà discussa una mozione urgente sull'utilizzo giudicato "di parte" di palazzo Pirelli.