Neonazisti di tutta Europa a Milano: a Rogoredo l’ormai consueto raduno rock

Gli appelli e le prese di posizione del sindaco Beppe Sala sembrano essere serviti a ben poco. Come ogni anno dal 2013, questa sera Milano ospiterà un raduno a suon di musica di alcune formazioni di chiari riferimenti neonazisti, Hammerskin e Blood and Honour. I simpatizzanti dei due movimenti si ritroveranno a partire dalle 17 in un locale in via Toffetti 25, a Rogoredo, quartiere che già in passato ha ospitato la manifestazione.

Il concerto di quest'anno, che richiama diversi gruppi musicali che attraverso la loro musica diffondono messaggi xenofobi, razzisti e omofobi, si chiama "Europe awake" ("Europa svegliati"), dal titolo di una canzone di un gruppo inglese di estrema destra, gli Screwdrive. La location è stata tenuta segreta fino a questa mattina: gli organizzatori (Skinhouse Milano) hanno optato per l'affitto di uno spazio privato, dal momento che il questore ha diffidato dall'utilizzo di uno spazio pubblico.

Nelle scorse settimane Memoria Antifascista e Comitato Lombardo Antifascista avevano lanciato un appello al sindaco di Milano: "Sala dichiari Milano ‘città chiusa ai nazisti', indisponibile ad accogliere questo avvenimento". Il sindaco aveva preso posizione affermando: "Milano, medaglia d'oro alla Resistenza, che ha tra i suoi valori fondanti l'antinazismo e l'antifascismo non vuole permettere che si svolga nella nostra città un raduno neonazista". Ma le parole si sono scontrate contro l'impossibilità di impedire un raduno in forma privata che sta ormai diventando una sorta di consuetudine: nonostante le polemiche sollevate ogni anno, puntualmente ogni anno si svolge.

E così anche questa notte, fino all'1.30 secondo il programma presente anche su Facebook, gruppi musicali dai nomi pomposi e terrificanti come Squadron, Blitzkieg, Katastrof e Nessun Pentimento si alterneranno sul palco per i presenti: che saranno poco più di 300, secondo Facebook.

L'assessore Rozza: "Chi ospita il raduno offende Milano"

Impossibilitato a intervenire, Palazzo Marino ha espresso tramite l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza la propria amarezza sul raduno di questa sera: "Chi ha deciso di ospitare il raduno neonazista offende Milano, città medaglia d'oro della Resistenza. Queste aberranti ideologie, condannate dalla storia, per il loro incitamento all'odio e alla sopraffazione non potranno mai essere spacciate per libertà di espressione. Un'iniziativa nazi fascista confligge con il rispetto e la convivenza civile che caratterizza la Milano che viviamo tutti i giorni, una città aperta e europea capace, grazie ai suoi abitanti, di avere gli anticorpi per reagire a coloro che tentano di spargere odio", ha detto l'assessore in una nota.