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Scabbia a Monza: altri due bambini di 5 anni positivi. Ed è già psicosi

Dopo i primi due casi accertati – una mamma e sua figlia – altri due bambini di 5 anni di una scuola materna di Monza sono risultati infetti dalla scabbia. In città si rischia la psicosi, ma dalla Asl invitano alla calma: “Non sussistono rischi per altre scuole di altro ordine o grado”.
A cura di Francesco Loiacono
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Altri due casi di scabbia a Monza, dopo quelli di una madre e della figlia accertati lo scorso febbraio e divulgati in giornata, rischiano di gettare nel panico il capoluogo della Brianza. Gli ultimi casi dell'infezione causata da un acaro sono stati segnalati in una scuola materna e presi in carico dall'Azienda sanitaria locale. Si tratta di due bambini di 5 anni, che lo scorso marzo – nei giorni 3 e 17 – si sarebbero recati in visita nella scuola elementare dove si era verificato il primo allarme. I due bambini in quell'occasione avevano fatto visita insieme ad alcuni compagni agli alunni delle classi prime e quinte della scuola primaria.

La Asl: "Nessun rischio per le altre scuole"

La Asl assicura che entro oggi la scuola invierà la lista completa dei bambini che avevano partecipato alla visita alla scuola elementare e che "dopo una attenta analisi delle varie frequentazioni, sarà possibile esprimere una valutazione sull'entità del rischio di trasmissione". Alla scuola è stato anche inviato dalle autorità sanitarie anche un modulo per il consenso al controllo specialistico con cui gli operatori del Dipartimento di Prevenzione potranno far visitare gli alunni da un dermatologo. In questi casi, specifica l'azienda sanitaria, "il rientro alle attività scolastiche è previsto 24 ore dopo l'inizio della terapia". L'appello della Asl è alla calma: "Non sussistono rischi per altre scuole di altro ordine o grado".

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