Milano, il video dei ladri messo su Whatsapp dai residenti: malviventi arrestati
Tutti i "topi di appartamento" e i malviventi sono avvisati: sulle loro tracce non ci sono più solo le forze dell'ordine, ma anche i privati cittadini. Sempre più residenti di quartieri cittadini e paesi, infatti, si organizzano in chat su Whatsapp per segnalare persone sospette. Si chiama "controllo di vicinato" ed è un'iniziativa già sperimentata con successo a Treviolo, nel Bergamasco, dove il "grande fratello" tramite social network coinvolge circa un decimo degli abitanti del paese.
L'iniziativa dei residenti del quartiere Precotto
Anche le grandi città non fanno eccezione. A Milano qualche tempo fa alcuni commercianti avevano fatto arrestare due ladri grazie a una chat Whatsapp condivisa con la polizia locale. L'ultimo esempio vincente di controllo di vicinato è avvenuto però in zona Precotto. Alcuni residenti, riuniti in una chat su Whatsapp, hanno permesso alla polizia di arrestare tre persone, accusate di furto e ricettazione. I tre sono "topi di appartamento" che da qualche tempo visitavano le abitazioni del quartiere alla periferia nord est di Milano, lungo viale Monza, alleggerendole di contanti, gioielli e altri oggetti preziosi.
Uno dei loro raid, lo scorso 5 febbraio, era stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso installate in un appartamento in via Rucellai. Le immagini sono state prima condivise sulla chat, e poi sono state acquisite dalla questura, che è riuscita a individuare il volto dei malviventi. I tre arrestati sono due cittadini albanesi di 28 e 21 anni con precedenti e il cugino di uno dei due, incensurato. Due di loro sono stati trovati nella camera di un albergo economico e fatiscente della zona, in via Ugolini. Nella stanza c'era anche presumibilmente il bottino dei loro furti: migliaia di euro e dollari americani e canadesi, 20 profumi, 15 orologi, 30 anelli, 10 portafogli, 10 cellulari e i "ferri del mestiere" degli scassinatori. Anche il proprietario dell'albergo è stato denunciato: non aveva registrato gli ospiti e la struttura era dotata di impianti pericolosi e non a norma, tanto che sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.