Risultati Elezioni Milano 2016: Sala in leggero vantaggio. Ballottaggio con Parisi

Beppe Sala non parla e dà appuntamento alla stampa domani alle 15 nel quartier generale di via Plinio. Il candidato sindaco del centrosinistra ha preso questa decisione dopo gli ultimi dati reali (arrivati alle 2.30), che danno il suo avversario di centrodestra, Stefano Parisi, in vantaggio con il 41,69% contro il 40,6% dell'ex commissario di Expo (244 le sezioni scrutinate). La decisione di Beppe Sala è arrivata a sorpresa, mentre era tutto pronto, con tanto di palco allestito, per la conferenza stampa. Pare probabile che voglia aspettare che i risultati siano più chiari.

Elezioni comunali Milano 2016 in tempo reale: ecco la diretta. Milano sceglie il primo cittadino per il quinquennio 2016-2021. È ballottaggio e sarà Beppe Sala, candidato del Partito Democratico, l'uomo dell'Expo di Milano a vedersela con Stefano Parisi, candidato di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. Sullo sfondo le candidature del M5S che dopo un periodo di ‘passione' ha deciso che sarebbe stato Gianluca Corrado a dover correre per Palazzo Marino. Anche quella di Milano è una elezione sulla quale il premier Matteo Renzi punta molto: è una città simbolo, storicamente in mano al centrodestra e solo di recente approdata in mano al Pd con Pisapia. Il premier non vuole perdere la capitale del Nord e lasciare, di fatto, il governo di Regione Lombardia e Milano in mano al centrodestra e a Matteo Salvini.

Si riduce la distanza tra Sala e Parisi. Questo dice la terza proiezione effettuata da Ipr per Porta a porta (20 per cento è la copertura campione). Il manager ex ad di Expo è al 41,9 per cento (mentre la sua coalizione è al 41%), ma Stefano Parisi lo tallona da vicino col 38,2% (mentre la sua coalizione è al 38,4%). Più staccati Gianluca Corrado col 10,4% (coalizione all'11,1%) e Basilio Rizzo col 4,3% (coalizione al 4,3%).

È iniziato e andrà avanti presumibilmente per tutta la notte lo spoglio delle 1.248 sezioni dove si è votato a Milano. Quando sono state scrutinate 51 sezioni ad essere in vantaggio è Stefano Parisi col 43,3 per cento. Segue Sala col 39 per cento, quindi Corrado col 10,8 per cento.

Secondo la terza proiezione Tecnè relativa ai risultati delle amministrative di Milano, Beppe Sala sarebbe avanti col 41,5% dei voti contro il 34,6% di Parisi. I risultati parziali (la copertura del campione è del 49 per cento con un margine di errore del più o meno 1,3 per cento) danno comunque per scontato il ballottaggio. Il candidato del Movimento 5 stelle Gianluca Corrado è al 12,5%. Seguono Basilio Rizzo al 5,2% e Marco Cappato al 2,6%. Le proiezioni sono state diffuse da Mediaset.

L'affluenza definitiva alle amministrative milanesi è di oltre il 54 per cento. Ben più basso rispetto al 2011, quando votò il 67,6 per cento degli elettori (su due giornate di voto, si votò anche lunedì). Intanto Stefano Parisi ha commentato a La7 i primi exit poll, che lo vedono comunque raggiungere il ballottaggio, anche se indietro rispetto a Beppe Sala: "Sembrava impossibile che Sala non vincesse al primo turno, abbiamo fatto un ottimo lavoro".

Anche l'Exit poll condotto da Ipr per la Rai conferma l'ipotesi ballottaggio. Sala è dato tra il 41-45 per cento,Parisi tra il 35-39 per cento, mentre Corrado (del M5s) è dato tra l'8 e il 12 per cento. Rizzo (Sinistra per Milano) 3-5 per cento. I candidati di centrosinistra e centrodestra sarebbero dunque avviati al ballottaggio con un distacco netto per gli avversari di M5s e sinistra.

Il primo exit poll effettuato da Emg per La7 conferma in qualche modo l'ipotesi della vigilia: un ballottaggio tra Beppe Sala e Stefano Parisi. Giuseppe Sala sarebbe in testa con il 38-42 per cento, seguito da Stefano Parisi con una forbice tra il 36,5-40,5 per cento. I due andrebbero così al ballottaggio. Più staccato il candidato del Movimento 5 stelle, Gianluca Corrado, dato tra il 9-13 per cento. Basilio Rizzo è dato tra il 3-6 per cento, mentre per gli altri candidati la forbice è tra il 3 e il 7 per cento.

Una curiosità in queste amministrative con le urne ancora aperte (per pochi minuti): già alle 19 tre piccoli Comuni lombardi chiamati al voto hanno già eletto il proprio sindaco. Si tratta di Valnegra e Vilminore di Scalve, in provincia di Bergamo, e di Ono San Pietro, nel Bresciano. In questi comuni i candidati a sindaco non avevano rivali: l'importante era dunque solo che si raggiungesse il quorum. Sono stati eletti Virna Facheris a Valnegra, Pietro Orrù a Vilminore di Scalve ed Elena Broggi a Ono San Pietro.

Un minuto dopo le 23 (come prevede la legge) saranno divulgati i primi exit poll relativi alle elezioni amministrative milanesi. Diverse anche le emittenti nazionali e locali che li divulgheranno.

Arriva il nuovo dato relativo all'affluenza. Alle 19, secondo quanto comunicato dal sito del Comune di Milano, ha votato oltre il 42,4 per cento degli aventi diritto. Nel 2011 alla stessa ora aveva votato il 39,9 per cento ma allora, come già ricordato, si votava anche di lunedì. Per quanto riguarda i singoli municipi, anche il dato delle 19 testimonia come l'affluenza sia più bassa nel centro città: nel municipio 1 ha votato poco più del 36 per cento degli elettori, contro il dato più alto che si registra nel municipio 7 (dove si trovano tra gli altri i quartieri Baggio e San Siro), dove ha votato il 43,5 per cento degli elettori.

Stefano Parisi, candidato sindaco del centrodestra a Milano, ha votato questa mattina dopo aver fatto 60 chilometri in bicicletta. Al seggio di via Goito in zona 1 è arrivato in tenuta da ciclista e non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione ai cronisti. "C'è il silenzio elettorale, Sala ha fatto male a parlare", ha detto Parisi.

Beppe Sala, candidato favorito all'elezione a sindaco di Milano, commenta così la sua operazione di voto: ""Fino a ieri sera ero tranquillo ma stamattina sono abbastanza in ansia". L'ex commissario Expo è arrivato a votare accompagnato dalla moglie Dorothy De Rubeis, al seggio di via Goito, in Zona 1. "È la prima volta", da candidato, "ma stamattina mi ha chiamato il mio amico Piero Fassino", il sindaco di Torino, "e mi ha detto che non è perché è la prima volta, ma è sempre una giornata di grande ansia .

Alle 12 l'affluenza delle elezioni comunali di Milano è del 15,56%. Alla stessa ora delle scorse elezioni amministrative, quelle del 15 maggio 2011, l'affluenza era stata del 12,65%. In quel caso, però, si votava anche il lunedì.

Tutti i dati dell'affluenza

"Ora cercherò di rilassarmi fino a stasera sicuramente passerò qualche ora con i miei figli, poi dalle 21 ci ritroviamo in attesa dei risultati, sono molto curioso di vedere come va", le parole di Gianluca Corrado, candidato sindaco di Milano per il Movimento 5 Stelle dopo aver votato, poco dopo le 10, in un seggio di via Colletta. Per ora nessun messaggio ricevuto da Beppe Grillo e dai vertici del Movimento,  "ma ci sentiremo sicuramente durante la giornata – ha detto  Corrado- siamo in contatto anche con tutti gli altri candidati".

"Fino a ieri sera ero tranquillo ma stamattina sono abbastanza in ansia. C'è anche più ansia rispetto all'apertura di Expo, ovviamente allora la situazione era piu' sotto controllo, dipendeva da me e da chi lavorava con me. Questa e' la sfida piu' importante che ho mai cercato di affrontare", ha detto il candidato sindaco del centrosinistra a Milano, Giuseppe Sala, dopo aver votato al seggio di via Goito, in Zona 1.