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La Galleria Vittorio Emanuele II compie 150 anni: dopo la cena di gala spazio alle bande

Esattamente 150 anni fa, il 15 settembre 1867, l’allora Re d’Italia Vittorio Emanuele II inaugurava l’omonima Galleria nel centro di Milano, destinata a diventare ben presto il “salotto dei milanesi”. Questa mattina la Galleria ha ospitato la sfilata delle bande musicali. Mercoledì invece si è tenuta una cena di gala per beneficenza firmata dallo chef Carlo Cracco.
A cura di Francesco Loiacono
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Esattamente 150 anni fa, il 15 settembre 1867, l'allora Re d'Italia Vittorio Emanuele II inaugurava l'omonima Galleria nel centro di Milano, destinata a diventare ben presto il "salotto dei milanesi". Per celebrare l'importante ricorrenza questa mattina la struttura ideata dall'architetto Giuseppe Mengoni ha ospitato la festa delle bande musicali, che hanno eseguito l'inno di Mameli e altre opere.

Mercoledì la cena di gala firmata da Carlo Cracco

Le celebrazioni per il compleanno della Galleria Vittorio Emanuele II, una delle prime gallerie commerciali del mondo e fonte di ispirazione per altre strutture analoghe, erano iniziate lo scorso mercoledì con una cena di gala riservata a 920 ospiti. Ciascuno ha pagato 500 euro per assicurarsi un posto a uno dei 92 tavoli allestiti sotto l'Ottagono e nei quattro bracci della Galleria. I tavoli sono stati prenotati in poco tempo da importanti aziende, banche, enti e maison di moda. Il ricavato della serata, 300mila euro, è stato devoluto in beneficenza alla Caritas ambrosiana. A firmare il menù della serata, improntato alla tradizione gastronomica milanese, è stato il famoso chef Carlo Cracco: tra i piatti il suo celebre tuorlo d'uovo croccante, il risotto allo zafferano e l'ossobuco di vitello alla milanese.

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, si è seduto nel tavolo centrale, sotto l'Ottagono, assieme ad altri esponenti delle istituzioni: "Noi tutte le volte cerchiamo di trovare un risvolto sociale ad ogni iniziativa – ha detto il primo cittadino milanese – Dalla vendita dei biglietti per la prima della Scala a eventi del genere, ci proviamo sempre. Questo è un luogo che ha il suo glamour, ma al contempo ha anche una caratteristica di popolarità che aiuta a mantenere l'equità".

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