36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bando per i luoghi di culto, accolte le nove candidature: una moschea all’ex Palasharp

Ammesse tutte le nove candidature – anche se due con riserva – al bando per i nuovi luoghi di culto indetto dal Comune di Milano. Entro maggio i nomi dei vincitori, anche se il destino dell’area dell’ex Palasharp sembra essere già deciso: se la contendono tre associazioni islamiche.
A cura di Francesco Loiacono
36 CONDIVISIONI
Immagine

Nove progetti per tre aree in palio. Le nove candidature al bando per i nuovi luoghi di culto indetto dal Comune di Milano sono state tutte ammesse, anche se su due sono state espresse "riserve" sanabili. La commissione tecnica si è riunita giovedì mattina dando il via libera a tutte le offerte e concedendo 48 ore di tempo alla Shalom gospel church e all'Associazione islamica di Milano per produrre la documentazione mancante.

I nuovi luoghi di culto saranno costruiti su tre aree della città: in via Esterle, zona via Padova, in via Marignano al confine con San Donato Milanese e in via Sant'Elia nell'area dell'ex Palasharp. Tra i diversi vincoli del bando il più importante è che una stessa confessione religiosa potrà aggiudicarsi al massimo due spazi: significa che, pur essendo gli islamici la comunità più numerosa, saranno due, al massimo, le moschee che verranno costruite a Milano. Una, quasi sicuramente, nascerà all'ex Palasharp, dal momento che lo spazio è conteso da tre associazioni islamiche.

Una moschea sorgerà nell'area dell'ex Palasharp

Per l'area di via Marignano hanno presentato un'offerta il Centro cristiano evangelico, la Shalom gospel church e il Centro islamico di Milano e Lombardia di Segrate, che concorre per tutte e tre le aree in palio. A contendersi lo spazio degli ex bagni fascisti di via Esterle saranno la Casa della cultura islamica di via Padova e la Bangladesh cultural and welfare association, oltre al succitato Centro islamico. Centro islamico dunque in gara anche per lo spazio dell'ex Palasharp, conteso dall'Istituto culturale islamico di viale Jenner e dall’Associazione islamica di Milano, che riunisce in raggruppamento temporaneo l’Associazione socioculturale Bangla e la Comunità islamica Milligorus. Il destino dell'ex Palasharp sembra dunque essere già deciso.

Nelle prossime settimane la commissione si riunirà a porte chiuse per l’esame delle proposte tecniche, cioè dei progetti. Nella prossima seduta pubblica si apriranno le buste con le offerte economiche, si assegneranno i punteggi e verranno aggiudicati i tre lotti in maniera provvisoria. I tempi sono molto stretti: la commissione conta di concludere i lavori entro la fine di maggio.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views