Allerta maltempo in Lombardia, seconda vittima a Crema
Non accenna a migliorare la situazione meteo su gran parte della Lombardia. Dopo la prima vittima sul lago Maggiore a Ispra, in provincia di Varese, mercoledì notte una persona è morta a Crema, in provincia di Cremona. Il corpo dell'uomo è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco nei pressi di un mulino invaso dall'acqua. Si tratta di Armando Vagni, 37 anni, giardiniere di Moscazzano. L'uomo, verso la mezzanotte di mercoledì, stava cercando di far defluire l’acqua da un canale presso un mulino, quando è caduto ed è morto annegato.
Continua l'allerta maltempo in Lombardia
Nel bollettino diramato alle 6.30 di giovedì dalla Regione, intanto, si comunica che la situazione meteo è ancora critica in gran parte della Lombardia. Il livello del lago Maggiore è in crescita e ormai prossimo al colmo, su valori superiori alla piena del 2002. Anche i livelli del fiume Ticino a Pavia sono in costante aumento a 70cm circa dall'esondazione in Borgo Ticino. Sale anche il livello del lago di Como, con i primi allagamenti in piazza Cavour. In crescita, ma su valori distanti dall'esondazione anche il fiume Adda a Lodi. La piena del Seveso, che mercoledì notte ha riguardato i quartieri a nord di Milano, è rientrata, mentre l'altro fiume esondato nel capoluogo, il Lambro si mantiene ancora su valori molto alti in via Feltre. Massima attenzione per il lago di Pusiano, che si prevede possa raggiungere il colmo tra le 18 e le 24 di giovedì. Nel Bergamasco chiusa la strada provinciale 177 per caduta massi tra Caprino Bergamasco (Bergamo) e Torre de' Busi (Lecco). In provincia di Milano esondazioni diffuse a Settala e Pantigliate e nei comuni attraversati dal Molgora, mentre a Parabiago è esondato l'Olona. La situazione è critica anche a Monza, dove il Lambro è esondato nelle aree del Parco e zone limitrofe.