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Abusi sessuali su 11 bambini: pediatra condannato a 14 anni

Un pediatra di 55 anni, originario di Busto Arsizio (Varese) ma che esercitava a Milano, è stato condannato con rito abbreviato a 14 anni di reclusione per aver violentato 11 bambini, suoi pazienti, nel corso di 11 anni. L’uomo era stato arrestato l’anno scorso dopo una complessa indagine.
A cura di Francesco Loiacono
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Un pediatra di 55 anni originario di Busto Arsizio (Varese), M. L., è stato condannato con rito abbreviato a 14 anni di reclusione per aver violentato per undici anni almeno undici bambini, suoi pazienti. Nei confronti dell'uomo, arrestato lo scorso anno e a processo davanti al giudice per l'udienza preliminare di Milano Giuseppe Gennari dallo scorso 15 aprile, pendevano sette gravi capi di imputazione: violenza sessuale con l’aggravante delle sevizie e dell’età delle vittime, stalking, corruzione di minorenne, adescamento di minorenni, atti persecutori, produzione e detenzione di materiale pedopornografico ed esercizio abusivo della professione di psicoterapeuta, in quanto il 55enne si spacciava per esperto nella cura della dislessia.

Pediatra condannato a 14 anni per abusi sessuali

L'uomo, che esercitava la professione di medico nonostante un richiamo disciplinare e una condanna definitiva per detenzione di materiale pedopornografico, era stato arrestato nel maggio dello scorso anno al termine di una complessa indagine condotta dagli uomini del commissariato di polizia di Lorenteggio, a Milano, e dalla squadra mobile. L'indagine era partita da una denuncia per atti persecutori presentata nel marzo 2014 dai genitori di uno dei piccoli pazienti del 55enne. Il pediatra tempestava il ragazzino di sms ogni volta che il bambino, di 11 anni, interrompeva le terapie.

Nei messaggi, come scritto dal pubblico ministero Cristian Barilli, il medico paventava "il rischio di suicidio in caso dell’interruzione del percorso intrapreso, ingenerando nel bambino e nei genitori il fondato timore per l’incolumità propria e dei propri congiunti". Il finto psicoterapeuta cercava anche di mettere il bambino contro i suoi genitori, come si evince dal testo di un sms agli atti del processo: "Ciao, a me basta starti vicino con gli sms. Per mia esperienza prima o poi tu farai qualcosa… lo so. Io faccio il mio dovere in questi tristi casi, di non abbandonarti perso, smarrito e reso infelice come sei. I tuoi genitori così hanno voluto in modo irresponsabile e sciagurato. Non si interrompe mai… di netto un percorso con lo specialista senza pagarne le conseguenze".

Abusi sessuali su 11 bambini per 11 anni

Da quell'inchiesta, proseguita anche in Svizzera dove l'uomo aveva una casa, erano emerse altre molestie compiute dal dottore su altri dieci suoi giovani pazienti, tutti con problemi comportamentali in quanto provenienti da famiglie problematiche o figli di genitori in fase di separazione. Il medico ne avrebbe abusato fra il 2003 e il 2014, inducendo i bambini a compiere atti sessuali mantenendo "il loro segreto", fotografandone le umiliazioni, perseguitandoli con messaggi e denigrandone i genitori se decidevano di interrompere le visite. Per indurre i bambini a subire le molestie il medico instaurava con loro "rapporti confidenziali anche mediante attribuzione di nomignoli quali ‘cioccolatino magico', ‘folletto', ‘cherubino'". Dagli atti si evince che il pediatra avrebbe anche abusato di un "bambino non compiutamente identificato dell'età di circa 1-2 anni".

Per le vittime risarcimenti da 10mila e 250mila euro

Il gup ha confermato quasi nel complesso la tesi dell'accusa – erano stati chiesti 15 anni di carcere – facendo cadere solo l'aggravante della crudeltà. Il medico è stato condannato anche a pagare 70mila euro di multa, oltre ad alcuni risarcimenti in sede civile ai familiari di sei bambini, ai quali sono state riconosciute provvisionali dai 10mila ai 250mila euro, e alla clinica dove l'uomo lavorava. In questo caso la cifra deve essere ancora quantificata.

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