Vittoria Patti, l’insegnante morta di meningite a Milano: il saluto della scuola

Era originaria di Palermo Vittoria Patti, l'insegnante 54enne morta ieri a Milano dopo 24 ore di ricovero a causa di una meningite fulminante. Poco dopo la notizia della sua morte, una volta approntate tutte le misure di profilassi disposte per garantire la sicurezza delle persone entrate in contatto con la docente – circa duecento tra gli studenti delle sue sei classi e i colleghi – è arrivato il tempo del dolore e del ricordo.
Vittoria era molto conosciuta non solo all'interno della scuola in cui insegnava, l'istituto superiore Curie-Sraffa in via Fratelli Zoia, ma anche sul web, dove curava diversi blog firmandosi spesso con il soprannome di Pokankuni, un termine che in una lingua indiana significa "imparare guardando gli altri". Molto religiosa, nell'agorà virtuale pubblicava le proprie riflessioni sul rapporto tra la fede e la vita.
Sposata con tre figli, Vittoria era una biologa con un dottorato di ricerca in biologia molecolare. Insegnava scienze e, dopo aver trascorso molti anni da precaria, era entrata in ruolo da poco più di un anno. Sul sito dell'istituto superiore Curie-Sraffa di Milano è apparso il saluto della preside Giovanna Viganò, dei docenti e di tutto il personale: "Energia, vivacità, entusiasmo, disponibilità fatte persona. Ciao Pokankuni!".