Violenta una bambina di tre anni: 22enne in carcere a Brescia

Un ragazzo di 22 anni è finito in carcere a Brescia con una pesantissima accusa: violenza sessuale su una bambina di appena tre anni. La terribile vicenda è emersa dopo la denuncia del papà della bambina, spaventato dal fatto che la figlia avesse accusato alcune perdite di sangue. Gli accertamenti condotti sulla bimba presso il pronto soccorso pediatrico degli Spedali civili di Brescia hanno confermato che la piccola aveva subito abusi sessuali. Le indagini hanno portato le forze dell'ordine ad arrestare il 22enne: si tratta di un cittadino di nazionalità nigeriana irregolare in Italia e amico di un cugino del padre della bimba, anche loro di origine nigeriana. L'arresto del 22enne è stato convalidato in mattinata: il ragazzo adesso resterà in carcere a disposizione dei magistrati.
La violenza sarebbe avvenuta sabato
Stando a quanto ricostruito al momento la violenza sessuale sarebbe avvenuta sabato nell'appartamento in cui abitano la bimba e la sua famiglia. Da alcuni mesi nell'abitazione si trovava anche un loro parente: è lui che il 22enne è andato a trovare sabato, trascorrendo diverse ore nell'appartamento e rimanendo da solo in alcune circostanze con la bambina. È in questi momenti che il 22enne avrebbe abusato della piccola. I genitori avevano iniziato a insospettirsi dopo averla vista in lacrime: poi quando hanno notato le perdite di sangue hanno subito chiamato i carabinieri. Mentre gli esami dei medici degli Spedali civili confermavano gli abusi, i genitori hanno ricostruito quanto accaduto davanti ai militari. Le ricerche del 22enne sono state immediate: il ragazzo nel frattempo si era recato a casa della sorella in un paese della Franciacorta. Quando i carabinieri hanno bussato alla porta dell'abitazione il 22enne, alterato e sotto effetto di alcol, ha opposto resistenza e non ha esitato ad aggredire i militari dell'Arma, che sono riusciti a bloccarlo a fatica e lo hanno portato prima in caserma e poi nel carcere di Canton Mombello.