Villetta esplosa a Fino Mornasco: trovate bombe artigianali, la vittima aveva un laboratorio chimico
Nei primi concitati momenti i soccorritori avevano pensato a una fuga di gas, ma all'origine dell'esplosione di una villetta a Fino Mornasco (Como) in cui è morto un ragazzo di 21 anni, Alessandro Fino, potrebbe esserci una vicenda più inquietante. Nel giardino dell'abitazione saltata in aria all'alba di lunedì 11 maggio sono stati trovati almeno tre ordigni artigianali che secondo gli investigatori sarebbero stati fabbricato dalla stessa vittima dello scoppio.
Esplosione in una villetta, trovati tre ordigni in giardino
Gli esplosivi sono stati fatti brillare in sicurezza, in una zona isolata della frazione di Andrate, dai vigili del fuoco del nucleo Nbcr (Nucleare-biologico-chimico-radiologico, personale abituato ad operare anche nelle condizioni più estreme). L'ipotesi degli inquirenti è che il giovane, appassionato di esplosivi, avesse realizzato in cantina una sorta di laboratorio chimico nel quale custodiva sostanze pericolose. Potrebbero essere state queste a provocare la terribile deflagrazione che ha sventato l'edificio. Un altro dettaglio emerso dal sopralluogo delle forze dell'ordine sono alcuni documenti, scagliati a decine di metri di distanza dalla violenza dell'esplosione, così come il resto dei mobili e degli oggetti presenti in casa. Tra quelli recuperati ci sono fogli con appunti scritti a mano dal ragazzo con frasi spesso confuse e deliranti, miste a istruzioni per la realizzazione di ordigni.
Su appunti frasi deliranti e istruzioni per realizzare bombe
Resta comunque da accertare l'esatta dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità, su cui indagano gli inquirenti comaschi. I vicini hanno riferito di avere sentito diverse esplosioni prima di quella più forte che è stata fatale ad 21enne. Nell'abitazione al momento dell'incidente c'erano solo Alessandro e suo padre, che è riuscito a salvarsi riportando solo lievi ferite. La madre e il fratello della vittima non erano presenti. Lo scoppio ha danneggiato anche le case vicine e provocato un incendio. Sul posto hanno lavorato per tutta la giornata di lunedì numerose squadre dei pompieri e le operazioni sono proseguite anche nella giornata successiva.