Ville in Sardegna e quadri di Picasso: sequestrato il tesoro del broker

Due lussuose ville in Sardegna, oggetti d'arte e d'antiquariato, perfino quadri di artisti come Pablo Picasso. Sono parte del "tesoro" sequestrato dalla guardia di finanza di Milano al broker A.J., un cittadino italiano arrestato e condannato in primo grado nei giorni scorsi a dieci anni e sette mesi di reclusione per ripetute frodi fiscali e trasferimento fraudolento di valori. Il broker era formalmente residente in Lussemburgo, ma in realtà secondo gli inquirenti operava in Italia. È ritenuto il capo di un'associazione a delinquere di carattere transnazionale che riciclava ingenti proventi derivanti da evasione fiscale ottenuti costituendo società estere con sedi in paradisi fiscali.
Il tesoro del broker ammonta a circa 20 milioni di euro: l'elenco
Il patrimonio illecito da lui accumulato, del valore di circa 20 milioni di euro, era confluito in un trust del Jersey amministrato da altre società, in un complesso sistema di "scatole cinesi" che alla fine riconduceva a due società di capitali italiane che avevano base a Milano, proprio presso l’abitazione del broker. La lista di beni sequestrati all'uomo per ordine della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano all'esito delle indagini del Gico delle Fiamme gialle è lunghissima: oltre alle ville e ai quadri di Picasso nell'elenco figurano 20mila metri quadri di terreni, sculture, mobili e oggetti di arredamento, argenteria, gioielli antichi, pendoli e orologi risalenti al XVIIesimo e XVIIIesimo secolo, dipinti di altri noti artisti come Lorenzo De Caro e Niccolò Cassana, detto Nicoletto. Tutto frutto di investimenti effettuati per riciclare il denaro provento delle frodi.