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Viale Bligny, venditore di rose massacrato di botte: è stato operato

Un venditore di rose di 20 anni, originario del Bangladesh, è stato picchiato a calci e pugni da alcuni ragazzi che lo hanno poi lasciato a terra. La brutale aggressione, apparentemente senza motivo, è avvenuta giovedì sera alle 20 in viale Bligny, a Milano. Il giovane è stato operato ed è ora ricoverato in ospedale.
A cura di Francesco Loiacono
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(Immagine d'archivio)
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Un'aggressione brutale e apparentemente senza motivo. Giovedì notte in viale Bligny, a Milano, un venditore di rose di 20 anni, originario del Bangladesh e con regolare permesso di soggiorno è stato pestato con calci e pugni da alcuni ragazzi. L'episodio è riportato dal quotidiano La Repubblica. Il branco dopo averlo aggredito lo ha lasciato per terra, sanguinante. Il ragazzo è stato notato da un passante, che ha subito dato l'allarme. Trasportato in ospedale in codice giallo, è stato operato nella notte a causa delle ferite riportate e si trova adesso ricoverato al San Paolo. Non sarebbe fortunatamente in pericolo di vita.

Una brutale aggressione apparentemente gratuita

Sul posto, una zona non lontana dalla movida dei Navigli e frequentata abitualmente dagli studenti universitari (lì vicino si trova l'Università Bocconi), oltre al personale del 118 è intervenuta anche la polizia, che dovrà adesso cercare di individuare i responsabili. Sembra impossibile che nessuno abbia visto nulla: l'aggressione è infatti avvenuta intorno alle 20, l'orario dell'aperitivo. Viale Bligny è piena di locali, e questo spiega anche la presenza del giovane venditore di rose, che come tanti altri in città prova a raggranellare qualche soldo con un'attività magari non regolare, ma che non si spiega come abbia potuto dare così fastidio a qualcuno al punto da spingerlo a tanta violenza gratuita.

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