Viaggi, sport e motocicletta: la vita di Andrea, morto a 34 anni in un tragico incidente in auto
Le foto in palestra, dove lavorava come personal trainer, e quelle sulle piste da sci. Gli scatti in sella alla moto e le istantanee dei suoi viaggi. È la storia della vita di Andrea Lucchesi, l'uomo di 34 anni rimasto ucciso in un tragico incidente d'auto nella notte tra sabato e domenica, così come la raccontava con i suoi post sui social. "Nato a Milano nel 1985, da sempre ho praticato sport: nuoto, basket a livello agonistico, sci, e infine mi sono dedicato alla mia grande passione: la pesistica", si presentava come "trainer certificato Coni" con esperienza alla Virgin Active di Corso Como e di Milano Bicocca, esperto di ginnastica posturale, rieducazione funzionale, allenamenti personalizzati.
Tragico incidente ad Affori: morto il personal trainer Andrea Lucchesi
Un vita spezzata alle 3.30 della notte tra sabato e domenica quando l'auto su cui viaggiava, una Audi A5, è uscita di strada ed è andata a schiantarsi contro un albero. Una tragedia provocata probabilmente della carreggiata bagnata e dall'alta velocità. Al volante c'era Andrea, che è morto sul colpo. Accanto a lui un amico che è rimasto ferito in modo non grave ed è stato soccorso sotto choc.
Lo schianto in viale Enrico Fermi nella notte di sabato
L'incidente stradale è avvenuto a Milano in zona Affori, all'incrocio tra le vie Brusuglio e Sbarbaro e viale Enrico Fermi. L'impatto è stato molto violento e per il conducente non c'è stato niente da fare: quando sul posto sono intervenuti gli equipaggi di due ambulanze e un'automedica inviati in codice rosso dall'Azienda regionale emergenza era già morto. L'uomo ferito, coetaneo della vittima e anche lui residente in zona, è stato trasportato in codice giallo in ambulanza al vicino ospedale Niguarda.