Via Padova, sequestrati 30mila giochi pirotecnici illegali
Petardi, fontane, fuochi d’artificio e altri oggetti dello stesso tipo privi del marchio di certificazione sono stati sequestrati sabato in un negozio di via Padova, a Milano. Il proprietario dell'esercizio commerciale, un cittadino di origine cinese, aveva messo in vendita 30mila pezzi di materiale pirotecnico non a norma che, se fosse stato utilizzato, avrebbe potuto causare gravi lesioni alle persone. L'operazione di sequestro del materiale illegale è stata condotta dalla Polizia locale di Milano, sezione annonaria, nell'ambito di una serie di controlli programmati durante le feste natalizie e di fine anno, che si prestano particolarmente al commercio di questo tipo di materiale.
Il titolare del negozio è stato denunciato
"La vendita di materiale pirotecnico non a norma, come del resto quella di qualsiasi altro oggetto dello stesso tipo, costituisce un grave rischio per tutti", ha detto l’assessore comunale alla Sicurezza e polizia locale Marco Granelli commentando l'operazione. "Per questo sono stati pianificati controlli in tutta la città che, come in questo ultimo caso, hanno portato al sequestro di una quantità consistente di materiale illegale e pericoloso. I controlli effettuati della polizia locale vanno nella direzione della tutela e della protezione dei consumatori".
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato dagli agenti per la detenzione e la vendita del materiale pirotecnico illegale. Palazzo Marino, nel frattempo, si è mosso con un'ordinanza per vietare l'uso dei tradizionali botti di fine anno fino al primo gennaio 2015. Un divieto che il sindaco, Giuliano Pisapia, ha motivato così: "Come purtroppo è avvenuto negli anni passati il lancio e lo sparo di fuochi artificiali hanno causato gravi danni alle persone e messo a rischio l’incolumità dei cittadini".