Via Monte Napoleone, shopping di lusso con 18 carte di credito clonate: arrestato

Aveva appena acquistato un orologio da 20mila euro, pagandolo con due diverse carte di credito. Poi, con il suo nuovo Hublot al polso, si è diretto verso un'altra boutique di via Monte Napoleone, a Milano, dove ne ha scelto uno da 30mila euro. Ma al momento di pagare, la carta di credito utilizzata è risultata bloccata. Dietro di lui, un malese di 25 anni, erano schierati gli agenti del nucleo investigativo antiborseggio, di servizio nel Quadrilatero della moda, che si erano insospettiti per le sue "mosse" e lo stavano tenendo d'occhio. Gli agenti hanno perquisito il giovane, trovandogli addosso ben 18 carte di credito American Express risultate clonate. Per il 25enne malese è scattato così l'arresto per truffa.

Nelle tasche, il 25enne aveva ancora la chiave elettronica del lussuoso hotel nel quale aveva alloggiato, il Grand Hotel et de Milan di via Manzoni. Il malese aveva scelto appositamente la sistemazione per avvalorare la sua truffa, e non dare nell'occhio nel corso della sua giornata di shopping sfrenato. Venerdì mattina la sua prima tappa è stata la gioielleria Pisa, all'angolo tra via Verri e via Monte Napoleone – teatro a fine novembre di una spettacolare rapina a colpi di asce -. Qui ha scelto il primo orologio, riuscendolo a pagare – pure con uno sconto di 3mila euro – in quanto le due carte di credito utilizzate erano ancora attive, per se in fase di blocco. Non gli è andata altrettanto bene nella seconda gioielleria, la boutique Omega. Secondo la Polizia, la scelta del weekend per entrare in azione non è stata casuale: nel fine settimana infatti le truffe di questo tipo sono più frequenti, perché le procedure di blocco delle carte di credito sono più difficoltose.