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Ventimila litri di alcol etilico sequestrati donati ad ospedali lombardi: diventeranno igienizzanti

Ventimila litri di alcol etilico sequestrati dopo un’indagine coordinata dalle procure di Brescia e Caserta risalente all’anno scorso, verranno consegnati ad alcuni ospedali lombardi che li convertiranno in sostanze igienizzanti, diluendoli. L’operazione è stata resa possibile grazie alla decisione presa dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia. Ecco quali sono gli ospedali che riceveranno l’alcol etilico.
A cura di Filippo M. Capra
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(immagine di repertorio)
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Gli ospedali Civili e il Poliambulanza di Brescia, l'ospedale di Codogno e quello di Esine, il Sacco di Milano, il presidio ospedaliero di Mantova e il Policlinico San Matteo di Pavia, riceveranno in totale ventimila litri di alcol etilico sequestrato dalla Guarda di Finanza di Caserta e Brescia in un'indagine condotta dalle procure di Brescia e Napoli Nord.

L'alcol etilico verrà trasformato in sostanza igienizzante per essere distribuito agli ospedali

La sostanza si tratta di alcol puro al 95 per cento che, a seguito di una diluizione, si trasformerà in igienizzante per un totale di circa venticinquemila litri. Ciò sarà possibile grazie alla decisione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia che, ottenendo il via libera per dissequestrare l'alcol etilico delle due procure, potrà cederlo gratuitamente. Così, la prefettura di Brescia ha requisito la sostanza sequestrata facendola consegnare dalle Fiamme Gialle alla Protezione civile di Brescia. L'indagine condotta dalle due procure ha radici nel luglio del 2019 e portò all'arresto di 23 individui e al conseguente smantellamento di un gruppo criminale attivo in Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia, oltre che in Paesi stranieri come Bulgaria, Slovacchia, Germania, Inghilterra, Olanda, Slovenia, Serbia e Azerbaijan. La donazione agli ospedali sopracitati aiuterà le strutture a combattere una nuova diffusione del Coronavirus all'interno dei nosocomi dispensando la sostanza igienizzante a tutti i pazienti e visitatori che varcassero le loro soglie.

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