18 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Vendevano maglie e gadget contraffatti ai concerti di gruppi rock: la centrale del falso a Lodi

Nella giornata di martedì 8 ottobre, un’operazione della guardia di finanza di Lodi ha portato alla luce un intero magazzino in cui erano stipati vari gadget di merchandising contraffatti di diversi gruppi di musica rock. Sono stati sequestrati due capannoni industriali, 53mila capi d’abbigliamento contraffatti e più di cento cliché per la stampa dei loghi delle band musicali da rivendere fuori dai grandi concerti al Forum d’Assago e allo stadio di San Siro. Quattro le persone denunciate.
A cura di Luca Giovannoni
18 CONDIVISIONI
Immagine

Un blitz della guardia di finanza ha consentito di smantellare un sodalizio criminale che si occupava di vendere ai concerti rock articoli di abbigliamento o gadget falsi di varie band musicali come i Nirvana, i Rammstein, gli Slipknot, i Ramones o i Metallica. È successo nella mattinata di oggi, martedì 8 ottobre, a Lodi Vecchio, in provincia di Lodi. L'operazione "T-shirt" ha portato alla luce un intero magazzino in cui venivano stipati vari gadget di merchandising contraffatti: felpe, magliette e varie stampe raffiguranti i loghi delle band musicali. Denunciate quattro persone che gestivano questo business illecito, producendo materiale falso per poi rivenderlo fuori dai grandi concerti allo stadio di San Siro a Milano o al Forum d'Assago.

Sequestrati 53mila capi d'abbigliamento

Gli uomini della guardia di finanza hanno sequestrato due capannoni e diversi macchinari per la produzione di articoli falsi. Inoltre sono stati ritirati anche 53mila capi d’abbigliamento fasulli e più di cento cliché per la stampa dei loghi delle band musicali. Il valore totale del sequestro si aggira intorno ai tre milioni e mezzo di euro, cifre importanti che raccontano la rilevanza del blitz dei finanzieri. A capo della società, stando alle prime ricostruzioni, ci sarebbero un uomo di 40 anni di origini romene e una 44enne di origini siriane residente a Milano. A quanto risulta, oltre all'area industriale di Lodi Vecchio, i due gestivano anche un altro magazzino di stoccaggio a Gudo Visconti, in provincia di Milano. L'operazione, che è stata coordinata dal comandante provinciale Vincenzo Andreone, ha consentito di sgominare questa filiera del merchandising falso che agiva indisturbata sul territorio da diverso tempo.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views