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Varese, scoperto 71enne evasore: tesori e zanna di mammuth nelle sue 7 ville

Un pensionato di 71 anni del Varesotto è stato denunciato dalla guardia di finanza. Al Fisco dichiarava importi normali, ma era in realtà proprietario di 7 ville, al cui interno aveva nascosto beni per svariati milioni di euro: tra questi champagne e vini preziosi e una zanna di mammuth. Il 71enne aveva anche costruito un caveau segreto.
A cura di Francesco Loiacono
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All'esterno sembrava un normale pensionato di 71 anni, con un tenore di vita non elevato, conforme a quanto dichiarava al Fisco. In realtà, però, un 71enne di Lavena Ponte Tresa, comune in provincia di Varese al confine con la Svizzera, nascondeva beni milionari in ognuna delle sette ville di cui era proprietario. I militari della guardia di finanza di Luino, che sono intervenuti martedì mattina, si sono trovati di fronte a un vero e proprio tesoro: tra i beni sequestrati spiccano oltre 20mila bottiglie di whisky, vino e champagne pregiato per un valore che si aggira sui 4 milioni e 500mila euro, 18 reperti archeologici di valore imprecisato, 75 monete d’oro a 999 carati dal peso di totale di 2 chilogrammi, una preziosa vettura d'epoca Fiat 114 del 1966 e persino una zanna di mammuth, in avorio, lunga un metro e mezzo.

Tra i beni nascosti anche una zanna di mammuth di un metro e mezzo

Proprio da qui il nome dell'operazione, denominata "Era glaciale". Il pensionato, C.G., è stato denunciato per i reati di riciclaggio, ricettazione, truffa, contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali, impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato e sottrazione all'accertamento e al pagamento dell'accisa sull'alcol e e sulle bevande alcoliche. I beni erano nascosti in ogni angolo delle ville dell'indagato, che aveva perfino a sua disposizione un vero e proprio caveau, ben occultato sotto terra e con porte a scomparsa, degno dei migliori film di spionaggio. I finanzieri sono riusciti a capire il complesso sistema che faceva aprire le porte: si trattava di una combinazione di interruttori per accendere le luci che permetteva l’apertura delle stanze nascoste.

Il 71enne è stato scoperto dopo numerosi appostamenti, pedinamenti e anche grazie alla consultazione delle banche dati in possesso delle Fiamme gialle. Tra i beni nascosti sono stati trovati anche molti documenti contabile ed extracontabili relativi a società riconducibili all’indagato.

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