Varese, naziskin intimidiscono il partigiano Pippo durante una lezione sulla Resistenza

I naziskin di Do.Ra., la Comunità militante dei dodici raggi di Varese, tornano a far parlare di loro. Avrebbero infatti intimidito e minacciato Giuseppe Platinetti, partigiano di 93 anni, nome di battaglia Pippo sul monte San Martino, luogo simbolo della Resistenza nel Varesotto. Pippo si trovava con un gruppo di giovani boy scout, raccontando i giorni della lotta la nazi-fascismo sui luoghi e i sentieri di quelle battaglie, quando con due auto sono arrivati gli esponenti della formazione di estrema destra che avrebbero lanciato diverse minacce all'indirizzo di Platinetti. L'episodio è stato riportato da Paolo Berizzi su la Repubblica.

Sul posto sono giunti i carabinieri di Cuvio che hanno fermato gli esponenti di Do.Ra. portandoli in caserma. Tra loro anche il leader Alessandro Limido e il suo vice Maurizio Moro. Sul sito della Comunità in serata un comunicato a firma proprio di Limido che dà la sua versione dell'accaduto, spiegando di trovarsi sul Monte San Martino "due studentesse che stanno ‘raccontando' la nostra storia attraverso un'inchiesta audiovisiva, e di aver incontrato l'iniziativa con il comandante partigiano Pippo: "Lo abbiamo incrociato casualmente mentre cercava di vendere il suo libro a 4 boyscouts minorenni e che se mai nella vita dovessi disonorarmi, abbassandomi a minacciare un anziano 94enne mi farei da parte da solo, questa volta l'arma della verità (che ricordo essere sempre e solo una) è coadiuvata dalle riprese video di quelle che, chi ci accusa, ha scambiato per nostre Militanti".