Varese, minorenni violentano educatrice nel centro di accoglienza
Quattro ragazzi, tutti minorenni tra i 14 e i 17 anni e ospiti in un centro di accoglienza, sono stati fermati con l'accusa di violenza sessuale di gruppo dagli agenti della Polizia di Varese. La violenza sarebbe stata perpetrata ai danni di un'educatrice, 30 anni, che lavora presso la stessa struttura che ospita i minori. Due di loro, considerati i più violenti e i veri responsabili del reato contestato, sono stati portati nel carcere minorile Beccaria di Milano, mentre gli altri due, che hanno avuto un ruolo meno attivo, saranno ospitati in comunità. I ragazzi provengono da famiglie disagiate e hanno già avuto in passato problemi comportamentali, anche di natura sessuale.
Le indagini dei poliziotti del commissariato di Busto Arstizio erano cominciate nel mese di maggio. La vittima aveva sporto denuncia solamente due settimane dopo l'accaduto perché si sentiva in colpa. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti grazie al racconto della donna, la 30enne è rimasta in balia dei quattro ragazzi per tutta la notte. I ragazzi l'hanno attirata con una scusa nella stanza di uno di loro, dove hanno cominciato a insultarla e a spogliarla, dopo averla immobilizzata e averle requisito il cellulare per impedirle di chiamare i soccorsi. In un primo momento la donna è riuscita a divincolarsi, ma poi è rimasta tra le grinfie dei quattro fino alla mattina successiva, quando è iniziato il turno di un altro educatore. I quattro l'hanno anche minacciata con un coltello e colpita con un bastone per impedirle di sporgere denuncia.
Oltre al racconto della donna, un ruolo fondamentale nella risoluzione della vicenda lo hanno avuto anche le telecamere posizionate nelle zone comuni del centro di accoglienza, che hanno filmato parzialmente l'episodio. I quattro ragazzi avevano cercato invano di oscurarle con dei vestiti per non essere riconosciuti.