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Varese, la madre gli vieta di coltivare marijuana, lui la picchia: 17enne in comunità

L’aggressione è avvenuta a Busto Arsizio. Il minore già da tempo inveiva contro la madre, che gli chiedeva di smettere di piantare e coltivare marijuana in casa. Per il 17enne il Gip ha disposto la custodia cautelare in comunità.
A cura di Valerio Papadia
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Grave episodio di violenza sulle donne a Busto Arsizio, nella provincia di Varese. Ad aggravare la ripugnanza del gesto è il fatto che la violenza sia stata perpetrata da un ragazzo nei confronti di sua madre. Il ragazzo, un minorenne di 17 anni, ha aggredito la donna con pugni e schiaffi che, da tempo, cercava di convincerlo a non piantare e coltivare piante di marijuana in casa. Nell'ultimo periodo, secondo quanto raccontato dalla donna, il ragazzo le rivolgeva sempre più spesso insulti e minacce, passando poi alle mani quando lei si rifiutava di dargli denaro o di permettergli di prendere il motorino, sprovvisto della copertura assicurativa.

I carabinieri, giunti nell'abitazione, hanno tratto in arresto il minore, imputandogli i reati di maltrattamenti in famiglia ai danni della madre e coltivazione di sostanze stupefacenti. Il ragazzo custodiva in cantina 3 piante di marijuana alte circa un metro. Per lui, il Gip del Tribunale di Busto Arsizio ha disposto la custodia cautelare in comunità.

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