Varese, droga il figlio di 10 anni per uscire liberamente: madre a processo
Somministrava al figlio, un bambino di soli 10 anni, psicofarmaci per tenerlo buono e poter essere libera di uscire di casa quando voleva: una donna polacca di 45 anni è finita nei guai. La vicenda si riferisce al 2016 e arriva dalla provincia di Varese. Tre anni fa, dopo una segnalazione al Telefono Azzurro, gli agenti della Polizia Municipale fecero irruzione nell'appartamento nel quale la donna viveva insieme al figlio, trovando il bimbo in casa da solo, in stato di semi-incoscienza. Soccorso dal 118, il piccolo fu portato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Circolo, dove i medici hanno constatato che il bambino era stato imbottito di psicofarmaci.
Il bimbo era costretto anche ad assistere a rapporti sessuali della madre
Quando è emersa la vicenda, il bimbo è stata affidato a una struttura protetta. Come riporta Prealpina.it, nel corso di questi tre anni il bimbo si è lasciato andare con gli operatori della comunità, confidandogli particolari inquietanti del suo menage familiare. Il bambino – ora quasi un adolescente – ha raccontato ai volontari della struttura protetta nella quale vive che, spesso, assisteva a momenti di intimità tra la madre e il suo compagno. Spesso capitava anche che la donna si lasciasse andare a comportamenti violenti nei confronti dell'uomo, sempre davanti al bambino. Spesso, invece, il piccolo veniva lasciato da solo, senza un'assistenza adeguata a un bambino della sua età.