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Vailate, rapina suoi coetanei e li costringe a prelevare al bancomat: arrestato 19enne

Un ragazzo di 19 anni è stato arrestato nel Cremonese dopo aver rapinato due coetanei lo scorso weekend. Mettendo in atto la medesima tecnica ha avvicinato e poi minacciato con un coltello due giovani prima di costringerli a consegnargli denaro e poi prelevare al bancomat. I carabinieri lo hanno fermato mentre tentava la seconda rapina.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio
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Due rapine in 24 ore, entrambe ai danni di suoi coetanei che ha minacciato armato di coltello e ha costretto a consegnargli i soldi: per questo un ragazzo di 19 anni di Vailate, in provincia di Cremona, è stato arrestato nella serata di sabato dai carabinieri della compagnia locale. Secondo quanto ricostruito dai militari il giovane, già noto perché denunciato per alcuni furti e in attesa di giudizio, ha messo a segno il primo colpo nella serata di venerdì 25 ottobre quando mentre passeggiava per le strada del piccolo comune ha notato due amici intenti a chiacchiere. Dopo essersi avvicinato con una scusa a uno dei due, lo ha minacciato con un coltello costringendolo a farsi consegnare i contanti che aveva nel portafogli prima di fuggire. La vittima ha immediatamente allertato i carabinieri e denunciato quanto accaduto.

Il giorno successivo, sabato 26 ottobre, il 19enne ha colpito di nuovo, o meglio ci ha provato: con la stessa modalità, ha avvicinato una comitiva di tre ragazzi e minacciato uno di questi con un coltello. Dopo avergli chiesto del denaro lo ha costretto a recarsi a un bancomat per prelevare tutti i contanti presenti nella carta prepagata: quando però si sono recati allo sportello, il prelievo non è andato a buon fine. E così i due sono stati rintracciati dai carabinieri che nel frattempo erano stati contattati dagli amici della vittima: i militari li hanno individuati proprio davanti ad uno sportello bancomat. Immediatamente hanno fermato il 19enne nonostante un suo breve tentativo di fuga: il rapinatore è stato arrestato e condotto nel carcere di Cremona, in attesa dell’udienza di convalida. Il magistrato ha deciso di non sottoporre l'arrestato a un processo per direttissima per il secondo episodio, la tentata rapina, ma di congiungere i due fatti e celebrare un solo processo.

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