Milano, scoperta una tonnellata di carne e pesce marci in un negozio in via Padova
Carne, pesce e verdura in pessimo stato di conservazione, custoditi all'interno di cartoni intrisi di liquidi e sangue animale. Questa la scoperta della polizia locale di Milano in un negozio di via Padova, gestito da un cittadino cinese. Oltre una tonnellata, alla fine, il cibo che è stato sequestrato dagli agenti dell'Annonaria. Le pietanze erano accatastate in modo disordinato e in pessimo stato di conservazione in un locale interrato adibito a deposito: carne, pesce e verdura si trovavano in una cella frigorifera, ma a una temperatura non adeguata: gli alimenti infatti erano del tutto scongelati e, ormai marci, avevano intriso di sangue animale e di liquidi le scatole di cartone in cui si trovavano. Alcuni alimenti, invece, non erano avvolti in alcun involucro protettivo: erano semplicemente appoggiati sul pavimento.
Il proprietario del negozio è un recidivo: era stato denunciato e multato più volte
La scoperta dei vigili è avvenuta nel corso di normali controlli effettuati per verificare il corretto rispetto delle regole. Per il proprietario dell'esercizio commerciale è scattata una sanzione di duemila euro per la manutenzione insufficiente degli impianti e per le carenze igieniche riscontrate all’interno del negozio. L'uomo è stato anche denunciato all'autorità giudiziaria. Si tratterebbe di un recidivo: più volte era stato denunciato e multato dall'annonaria per lo stesso motivo. "Questi controlli, fondamentali per i consumatori, sono necessari anche per tutelare tutti i commercianti onesti che rispettano le regole per svolgere il loro lavoro", ha detto la vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo. Il comandante della polizia locale Marco Ciacci, invece, ha assicurato: "Continueremo a vigilare per contrastare questi illeciti che possono avere conseguenze sulla salute dei cittadini".